Si è svolto ieri sera a Belpasso l’evento “Una penna sotto l’albero 2025”, organizzato dall’USSI, un talk show dedicato al giornalismo, allo sport e ai valori della condivisione.
Nel corso della serata è stato assegnato il Premio “Stefania Sberna”, riconoscimento istituito in memoria della giornalista sportiva scomparsa prematuramente nel 2021. Stefania Sberna è stata una voce storica dello stadio Massimino e, con la sua grinta e passione, ha raccontato le partite del Calcio Catania per quasi 25 anni, lasciando un segno profondo nel giornalismo sportivo siciliano.
A ricevere il prestigioso premio per l’edizione 2025 è stata la giornalista e scrittrice Donatella Turillo, da tempo apprezzata per il suo impegno professionale e culturale. Turillo ha collaborato più volte con la nostra redazione ed è stata protagonista di un podcast di approfondimento che ha riscosso grande interesse.
Un riconoscimento che celebra competenza, passione e continuità nel racconto del mondo sportivo e giornalistico, nel solco dell’eredità lasciata da Stefania Sberna.
Motivazioni:
“A Donatella Turillo, giornalista sensibile e rigorosa, capace di coniugare il racconto dei fatti, con un’autentica attenzione verso le persone e le comunità. Nel suo percorso professionale e umano, il giornalismo diventa strumento di impegno civile, ascolto e responsabilità sociale, dando voce a chi spesso resta ai margini e trasformando l’informazione in occasione di crescita collettiva. Accanto all’attività giornalistica, il suo impegno come scrittrice nel suo libro “Mamita Sta Bene”, rappresenta un ulteriore e significativo esempio di come la parola, possa farsi cura, testimonianza e sostegno, affrontando temi delicati con sensibilità, profondità e rispetto”
Grazie di cuore Gaetano Rizzo.
Le dichiarazioni di Donatella Turillo:
“Sono profondamente commossa per l’affetto ricevuto dai colleghi dell’#Ussi. Ricevere il premio intitolato a Stefania Sberna è un onore immenso che mi riempie d’orgoglio e tocca corde profonde. Grazie di cuore per la vostra sensibilità”.





