Il decesso è avvenuto in una porzione di territorio appartenente amministrativamente a Randazzo a causa di un bracere
Un cittadino rumeno di 51 anni è stato ritrovato questa mattina privo di vita all’interno dei un casolare dove abitava, ubicato nell’isola amministrativa del comune di Randazzo in contrada Spanò, tra i territori di Adrano e Centuripe a cavallo tra le provincie di Catania ed Enna. L’uomo ha perso la vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da un braciere (la conca siciliana) acceso all’interno della stanza, divenuta satura del pericolosissimo prodotto di combustione. A fare la tragica scoperta, il titolare dell’azienda zootecnica per cui la vittima lavorava come pastore. La salma è stata restituita in mattinata alla sorella, che viveva qui in Sicilia insieme a lui.