Presentato sportello CGIL per le famiglie sovraindebitate. Quanti fossero impossibilitati a pagare mutui o prestiti possono avanzare una istanza che verrà valutata dal Tribunale
Presentato ad Adrano nella locale sede della CGIL sita in via Catena 23, lo “Sportello di assistenza e di tutela per le famiglie in condizioni di sovraindebitamento” che si rivolge a tutti i soggetti che, per motivi non dipendenti dalla propria volontà – licenziamento, cassa integrazione, malattia – non sono più in grado di pagare mutui o prestiti.
Presenti Rosaria Leonardi, coordinatrice degli sportelli per la CGIL di Catania, Tuccio Alessandro, presidente dell’Associazione ‘I Diritti del Debitore’, con cui la CGIL ha stipulato una convenzione, Emmanuela Pastanella, referente del progetto per Adrano, Carmela Severino, della locale Camera del Lavoro.
L’iniziativa si rivolge a quanti si trovassero nella condizione di non poter più pagare gli impegni assunti per condizioni diverse rispetto al momento della sottoscrizione di un finanziamento. Rivolgendosi agli sportelli CGIL sarà possibile far valutare da esperti la nuova situazione personale e chiedere, tramite una istanza al Tribunale, il taglio del prestito da rimborsare e l’allungamento del tempo di restituzione del capitale residuo. Lo sportello adranita della CGIL, aperto anche ai cittadini residenti in altri comuni, riceve tutti i martedì dalle 16:30 alle 19.
“Da alcuni anni – dichiara la coordinatrice degli sportelli Rosaria Leonardi – a causa della crisi le famiglie non possono più fronteggiare gli impegni assunti in precedenza. Lo sportello che presentiamo ad Adrano e che si rivolge anche alle cittadine limitrofe, consente ai cittadini che, in maniera incolpevole, si ritrovano a non poter più pagare mutui o prestiti di far valutare la propria situazione ed eventualmente chiedere il taglio del debito.”
“A chi si trova nella condizione di non poter più pagare gli impegni assunti in precedenza – aggiunge Tuccio Alessandro presidente dell’Associazione ‘I Diritti del Debitore’ – consiglio di rivolgersi agli sportelli per verificare la fruibilità della norma. In caso positivo verrà aperto un fascicolo che, dopo vari passaggi, verrà presentato al Tribunale che può accogliere l’istanza anche contro il volere del creditore che, comunque, avrà la certezza di ricevere parte del credito.”
“Lo sportello sovraindebitamento della CGIL – chiude Emmanuela Pastanella, referente per Adrano – riceverà il martedì pomeriggio. Faremo un incontro preliminare per valutare la situazione e, nel caso in cui siano i presupposti – avvieremo la procedura.”