Obiettivo dell’accordo quello di programmare future attività per la promozione del territorio adranita ed etneo
Si è svolta, mercoledì 17 maggio, presso Palazzo Bianchi di Adrano, la conferenza “La montagna unisce”. Protagonisti la Pro Loco di Adrano e il Cai di Belpasso. Nel corso dell’incontro è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra le due associazioni, per programmare future attività per la promozione del territorio adranita ed etneo. Ad intervenire il presidente della Pro Loco, Nicolò Moschitta, che, presentando il tema della conferenza, ha dato la parola a Pietro Sambataro presidente del Cai belpassese, il quale, con minuziosi particolari, ha spiegato di cosa si occupa l’associazione.
Il Club alpino, fondato a Torino nel 1863, è una “libera associazione nazionale, che ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza delle montagne, specialmente quelle italiane e la difesa del loro ambiente naturale”.
Tutto ciò è scritto nel primo articolo dello Statuto dell’associazione, inoltre possiede tre sezioni nazionali, quali soccorso alpino, associazione guide alpine e club alpino accademico italiano. La sezione di Belpasso è nata nel 1995 e si occupa di numerose attività, escursionismo, cicloescursionismo, trekking fluviale, speleologia e alpinismo giovanile, che vengono stilate annualmente in un calendario. Infine i membri del Cai si occupano della formazione ambientale, esempio ne è il Corso base di escursionismo che si tiene ogni anno a febbraio-marzo, e di far risaltare le bellezze del territorio, a questo scopo verrà riproposta, il 3 e 4 giugno, la “Festa d’a Muntagna”, nel territorio di Belpasso, nel corso della quale è possibile praticare trekking, ascoltare musica folkloristica e assaporare prodotti tipici locali. Pietro Sambataro, che è anche accompagnatore nell’escursionismo, ha dichiarato in merito all’accordo con la Pro Loco: «La nostra associazione si basa sul territorio e l’ambiente, quindi quale migliore occasione per collaborare con la Pro Loco di Adrano che ha conoscenze elevate sul suolo adranita».