Caputo: «Tutti insieme dobbiamo vincere questa nuova sfida, fondamentale per il bene del nostro territorio e per quello delle nuove generazioni»
Dopo la fase di sperimentazione nelle zone 1, 2 e 3 del territorio di Belpasso, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta verrà applicato a partire da lunedì 22 agosto a tutte le utenze del paese, presso le quali sono già stati distribuiti i kit con le nuove biopattumiere ed i relativi sacchetti per la raccolta dei rifiuti.
Il nuovo calendario del servizio di raccolta prevede il conferimento dei rifiuti organici umidi nelle giornate di lunedì, mercoledì e sabato, del secco residuale non riciclabile nella giornata di martedì, degli imballaggi in vetro mercoledì, del multi materiale, ovvero imballaggi in plastica, alluminio e banda stagnata il giovedì e della carta e del cartone nella giornata di venerdì. Per una corretta raccolta, l’obbligo sarà quello di depositare i rifiuti dalle ore 21:00 del giorno precedente alle ore 4:00 del giorno di raccolta.
Soddisfatto il primo cittadino belpassese Carlo Caputo: «In Sicilia il sistema rifiuti deve mutare ed il potenziamento ed il perfezionamento della raccolta differenziata è l’unica via percorribile. Qui a Belpasso ci siamo mossi per tempo in questa direzione: siamo stati tra i primi Comuni isolani ad interrompere la diffusa quanto dannosa prassi delle infinite proroghe nell’affidamento esterno del servizio rifiuti, dando vita, nello scorso febbraio, ad un nuovo quanto innovativo appalto settennale con obiettivi aggiornati alle nuove esigenze gestionali. Quello di lunedì prossimo – conclude Caputo – è quindi l’ultimo passo fondamentale, uno step che abbiamo preparato con abbondante anticipo distribuendo porta a porta presso ogni utenza un pamphlet contenente tutte le informazioni utili relative alle nuove modalità nel conferimento dei rifiuti differenziati. Mi auguro che l’intera cittadinanza collabori fattivamente a vincere questa nuova sfida fondamentale per il bene del nostro territorio e per il futuro delle nuove generazioni».