I militari erano intervenuti per sedare la lite con l’ex marito della compagna
I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato in flagranza di reato un 38enne biancavillese, ritenuto responsabile di minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché denunciato un biancavillese di 37 anni, per lesioni personali. Su disposizione della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Paternò, che aveva ricevuto tramite 112 NUE una segnalazione per una violenta lite tra due uomini in piazza Cavour a Biancavilla, i militari di pattuglia si sono recati immediatamente sul posto per verificarne la veridicità.
Nemmeno il tempo di giungere sul luogo e scendere dall’autovettura di servizio, che i militari si son visti parare davanti il 38enne il quale, senza la mascherina e il volto insanguinato, nonché in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool, li ha aggrediti con calci e pugni, urlando a squarciagola «non servite a nulla!…io faccio parte di un clan mafioso di Adrano!…ora ve la faccio finire male!…ora vi mando tutti in ospedale!…appena mi liberate vi ammazzo a tutti quanti».
Dopo una violenta colluttazione, i Carabinieri sono comunque riusciti a bloccarlo e ammanettarlo. Posto in sicurezza l’esagitato, gli operanti hanno accertato che poco prima, al termine di un’animata lite il 38enne era stato colpito al volto dal 37enne, ex marito dell’attuale compagna del 38enne. L’arrestato è stato accompagnato all’Ospedale San Marco di Catania dove i medici del pronto soccorso gli hanno diagnosticato un “trauma facciale con ematomi al viso”, giudicato guaribile in 30 giorni s.c.