In Consiglio comunale arriva il Rendiconto di gestione 2015. Non rispettati 5 parametri su 10. Ma il comune non correrebbe rischi
Riunione quest’oggi a Biancavilla del Consiglio comunale in seconda convocazione. Prima di entrare nel merito del Rendiconto di gestione, l’aula ha provveduto alla surroga del consigliere Giuseppe Sapienza, attuale vicesindaco, col primo dei non eletti della lista “Biancavilla che lavora insieme” Elvira Rapisarda. Espletate le formalità connesse all’immissione nelle funzioni, il consesso è passato ad esaminare il rendiconto.
Ad illustrare ai consiglieri comunali il documento finanziario consuntivo, sono stati i revisori dei conti. Dall’esame del rendiconto relativo al 2015 è emerso che Biancavilla è comune “deficitario strutturalmente” poiché non ha rispettato 5 dei 10 parametri dati dal ministero.
In generale, per motivi diversi, un comune non rispetta 4 parametri senza che ciò comporti conseguenze. Il quinto non rispettato comporta un controllo ministeriale in ordine ad alcune voci di entrata che riguardano i servizi a domanda individuale, che dovranno avere una copertura da parte degli utenti pari almeno al 36%: rifiuti, servizio idrico, servizio lampade votive al cimitero. Sui tre servizi, a Biancavilla i cittadini coprono abbondantemente il 36% (su rifiuti e acqua addirittura il 100% del costo), per cui non si prevede alcuna conseguenza.
Anche sul secondo controllo, riguardante la dotazione in organico di un dipendente ogni 133 abitanti, il Comune di Biancavilla è dentro le norme date.
«Il 31 marzo rientreremo nei parametri perché i nostri conti sono in ordine», ha dichiarato stamattina a Yvii24 il Sindaco Giuseppe Glorioso.
Dopo una sospensione, l’esame del rendiconto è stato rinviato a giovedì alle ore 17 (oltre non è consentito andare, in quanto sarebbero a rischio i trasferimenti statali). Nella stessa giornata, ma di mattina, il Consiglio è riconvocato sul Piano Regolatore Generale.