La maggioranza dei consiglieri diserta l’aula. Poste all’architetto Coniglio diverse questioni tecniche
Ennesimo capitolo della vicenda Piano regolatore, venerdi scorso a Biancavilla. Il Presidente Vincenzo Cantarella aveva riconvocato l’incontro preliminare sul Prg con il Commissario ad Acta architetto Pietro Coniglio per chiarire i dubbi tecnici e burocratici sullo strumento urbanistico. Ma in aula si sono presentati solo 8 consiglieri. I rimanenti 12 si sono assentati per l’ennesima volta, dopo aver disertato la precedente seduta aperta del consesso sempre sulla stessa materia. Nel corso della riunione, che non aveva necessità di numero legale, i presenti hanno posto al commissario diverse questioni tecniche. Fra queste su una si è concentrato l’interesse dei presenti, ovvero la legittimità del Regolamento edilizio proposto. Coniglio, dietro un’argomentazione tecnica, ha confermato la legittimità.
A questo punto, alla luce dei 12 consiglieri che non hanno partecipato alla seduta, la domanda è d’obbligo: le assenze sono frutto di incompatibilità oppure frutto di un totale disinteresse della classe politica su alcuni temi ritenuti poco importanti?
E, comunque, se di incompatibilità si tratta perché sottrarsi al dialogo durante le sedute non deliberative in cui questa non può essere sollevata?
Evidentemente, solo per un esempio a noi vicino, questioni come il #sasizzagate di Adrano, appassionano la politica più di quei temi che interessano le generazioni future. Il dialogo fra i consiglieri biancavillesi sembra fermarsi ad uno sterile “maggioranza si, maggioranza no”.