L’incontro, avvenuto questa mattina presso l’aula magna dell’istituto biancavillese, ha visto il caporal maggiore condividere con gli studenti la sua esperienza sportiva
Si è svolto questa mattina a Biancavilla, presso l’Aula magna della Scuola secondaria di primo grado “Luigi Sturzo”, l’incontro tra gli studenti dell’istituto e l’atleta e caporal maggiore dell’Esercito Italiano Alfio Castelli che, alla presenza del preside Sergio Marra, di una rappresentanza del corpo docenti, del sindaco Pippo Glorioso e del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Biancavilla, Roberto Rapisarda, ha condiviso la propria esperienza sportiva, illustrando al giovanissimo pubblico presente, tutta la trafila che gli ha permesso di diventare uno dei migliori sportivi del Esercito e di essere eletto quale miglior atleta dell’ultimo Trofeo Capo di SME, la manifestazione sportiva organizzata annualmente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
Grande la soddisfazione dell’atleta Castelli, che ha voluto sottolineare il suo felice trascorso proprio nell’istituto biancavillese e la gioia di poter raccontare la sua storia ai ragazzi: «Una delle mie missioni è quella di riuscire a trasmettere ai ragazzi i principi più sani dello sport – ha dichiarato Castelli ai microfoni di Yvii24 – di solito mi presento come il caporal maggiore Castelli, ma qui ci tengo a presentarmi soltanto come Alfio perché questa scuola è stata la mia seconda casa anche grazie alle splendide persone che hanno contribuito a alla mia formazione. Quella di oggi è un’occasione splendida per illustrare quello che è il mio percorso».
Soddisfazione che emerge anche dalle parole del preside dell’istituto Sergio Marra, che ha fortemente voluto la presenza del giovane atleta biancavillese, per poter trasmettere ai propri studenti un messaggio forte e positivo: «Appena ho saputo degli ultimi risultati ottenuti da Alfio Castelli, ho pensato che fosse importante, in quanto ex alunno della scuola, invitarlo qui per raccontare la sua esperienza di ex studente e quindi di ragazzo che ha ricevuto determinati valori dalla scuola e dalla società biancavillese, ai giovani alunni dell’istituto. Ho fortemente voluto questo incontro proprio perché i suoi meriti sportivi, sociali e culturali sono importanti e quindi è giusto che si tramandino».