Si è svolto ieri mattina, al Palazzo comunale di Biancavilla, un proficuo incontro tra il sindaco di Antonio Bonanno e gli esponenti del Comitato “Livatino” che, lo scorso 9 maggio, ha proposto di intitolare la nuova palestra comunale alla memoria del giudice Rosario Livatino, assassinato dalla mafia, a soli 37 anni, e proclamato beato perché ucciso in odium fidei, come riconosciuto da papa Francesco.
Sono stati l’avvocato Dino Laudani e il giornalista Vincenzo Ventura, tra i trenta cittadini promotori dell’iniziativa, a consegnare al Sindaco il documento integrato con ben cinquanta nuove adesioni, liberamente comunicate in questi giorni da altri cittadini. Durante l’incontro, il sindaco Bonanno ha comunicato il suo parere favorevole all’intitolazione della struttura sportiva al beato Livatino e ha assicurato di attivare, sin da subito, tutti gli atti e gli adempimenti di legge necessari affinché si possa arrivare all’approvazione definitiva della proposta del Comitato “Livatino”, mediante una delibera della Giunta municipale.
Dal momento che la palestra verrà destinata principalmente agli studenti della scuola “Marconi” ci sarà pure una doverosa interlocuzione istituzionale con la dirigente dell’Istituto scolastico, già destinataria della proposta del Comitato. “Biancavilla onorerà la missione di vita di un giovane magistrato che ha lottato contro la mafia per la giustizia e la libertà. – spiegano Dino Laudani e Vincenzo Ventura del Comitato civico – Abbiamo apprezzato la disponibilità del Sindaco che, col suo sì, ha accolto la proposta dei cittadini: l’intitolazione della palestra è simbolica, ma fornisce modelli da imitare e testimonianze di coraggio ai più giovani. Da parte nostra, – concludono Laudani e Ventura – l’impegno proseguirà perché grazie alla partecipazione libera e spontanea dei cittadini è possibile contribuire alla costruzione di un nuovo modello di società, tutti accomunati dall’unica appartenenza possibile: quella alla comunità biancavillese”.
Sarà l’occasione per coniugare legalità e sport nella sua funzione educativa e sociale, con i principi del rispetto delle regole, dell’etica della disciplina, della dedizione. La nuova palestra comunale che porterà il nome di Rosario Livatino è in corso di realizzazione nei pressi del campo sportivo e di Villa delle Favare: il progetto è stato avviato nel 2012, finanziato dal Miur nel 2017 ed è particolarmente importante dal momento che verrà principalmente destinata agli studenti della scuola elementare “Marconi”, da sempre sprovvista di un luogo adeguato in cui praticare attività sportiva.
“Ho trasmesso al Consiglio d’istituto del 1° Circolo Didattico le due proposte di intitolazione della nuova palestra ai magistrati Falcone e Borsellino e a Rosario Livatino” ha detto in una nota il primo cittadino biancavillese, “presentate rispettivamente dal consigliere Antonio Bonanno e dal Comitato Livatino. Ieri dal Comitato Livatino ho ricevuto le firme relative alla richiesta. Esprimo grande apprezzamento per la scelta di onorare la memoria di uomini valorosi che hanno sacrificato la propria vita nella difesa del proprio Paese. Sia Falcone e Borsellino che Livatino sono un esempio di legalità per tutte le nuove generazioni. Come giunta comunale restiamo in attesa delle valutazioni del Consiglio d’istituto che saranno vagliate dal Provveditorato e dalla Prefettura. Sono certo che si arriverà a una decisione condivisa”.