Due pattuglie dei Carabinieri bloccano in casa marito violento. Da anni maltrattava la consorte e la ragazzina. Pilar Castiglia: «Denunciare è l’unica soluzione ai maltrattamenti»
Un uomo di 35 anni è stato arrestato ieri sera a Biancavilla dai Carabinieri della locale Stazione in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e percosse. È stata la moglie 31enne a chiedere aiuto al 112 raccontando di essere stata presa a calci e pugni dal marito, insieme alla figlia di 10 anni. L’intervento di due pattuglie dell’Arma ha permesso di bloccare ed ammanettare l’uomo e di soccorrere la donna e la ragazzina che, trasportate all’Ospedale di Biancavilla, hanno riportato un “lieve trauma cranico” e “ferite escoriate al braccio e all’emitorace destro”. La prognosi è di 5 giorni.
La donna, rassicurata dalla presenza dei carabinieri, ha trovato il coraggio di denunciare il consorte raccontando di altri episodi avvenuti nel passato e mai denunciati per paura della reazione dell’uomo, spesso violento in casa. Il 35enne, su disposizione del magistrato di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.
A sostenere la donna il Centro Antiviolenza “Calypso” di Biancavilla. A Yvii24 la Presidente Pilar Castiglia dichiara: «Ci siamo attivati immediatamente per sostenere la vittima e abbiamo attivamente collaborato con i Carabinieri per la tutela e il sostegno della donna la quale è già stata presa in carico da me come legale e dalla dott.ssa Teresa D’Agate per il supporto psicologico. Denunciare è l’unica soluzione ai maltrattamenti in famiglia. Denunciare e credere nelle istituzioni e nelle associazioni che, come la nostra, agiscono nell’interesse di donne e minori vittime di violenza.»