Materiale scolastico, giocattoli e prodotti per l’igiene intima sono stati donati dai cittadini biancavillesi. Glorioso: «Spiccato senza di altruismo e solidarietà dei cittadini»
Piazza Roma a Biancavilla si è trasformata ieri in un grande centro di raccolta a cielo aperto a favore dei bambini delle zone del Centro Italia che il 24 agosto scorso sono stati colpiti dal drammatico terremoto. Libri, quaderni, fumetti, zaini, astucci, giocattoli di ogni tipo e prodotti per l’igiene intima gli oggetti generosamente donati dai cittadini biancavillesi, che hanno risposto calorosamente all’invito delle associazioni culturali e giovanili promotrici della raccolta.
Il materiale verrà sistemato in appositi scatoloni, distinti per tipologia, e con gli Enti preposti, a cominciare dalle amministrazioni comunali interessate, verranno concordati i tempi e le modalità di trasferimento, al fine di non creare confusione nella fase emergenziale.
A promuovere la mobilitazione di solidarietà sono state le Associazioni “Symmachia”, “Maria Santissima dell’Elemosina”, Leo Club Adrano Bronte Biancavilla e il Gruppo Scout “Biancavilla 1” che ha assicurato la presenza di diversi giovani durante le ore di raccolta. Presenti anche i volontari della Protezione Civile di Biancavilla e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
«In poche ore, la nostra comunità ha risposto in modo forte e coeso – spiegano le associazioni culturali e giovanili organizzatrici – occorre riaccendere la speranza con gesti concreti, soprattutto tra i più piccoli e giovani provati dal terremoto, a cominciare da coloro che sono ospitati nelle tendopoli».
«Quando le associazioni riescono a fare squadra e chiamano a raccolta la città – spiega il sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso – i risultati non possono che essere positivi. Anche in questa circostanza, la nostra comunità ha dato prova di uno spiccato senso di altruismo e solidarietà che dobbiamo tenere vivo anche quando non ci sono emergenze, attraverso attività socialmente utili per la comunità. Non a caso, la raccolta si è svolta in un giorno caro ai biancavillesi, quello della festa della Madonna dell’Elemosina a cui la comunità si è sempre rivolta, proprio nei momenti più difficili».