Doppia riunione consiliare il 30 e il 6 giugno. Su quest’ultima seduta, convocata sul PRG, il commissario Coniglio contesta la legittimità della riunione. Replica di Vincenzo Cantarella
Due sedute di Consiglio comunale a distanza di una settimana a Biancavilla: il 30 maggio alle 20 (su un ordine del giorno di routine) e il 6 giugno alle 19 (riunione aperta alla città sul Piano Regolatore). Proprio su quella che dovrà approfondire lo strumento urbanistico, divampa la polemica fra il Commissario ad acta, architetto Pietro Coniglio, e il Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cantarella.
Con una lettera inviata al protocollo, Coniglio ha contestato la seduta aperta bollandola come illegittima. Cantarella replica scrivendo in una lettera (consegnata al protocollo) che «il Consiglio comunale in seduta “aperta”, è stato regolarmente convocato ai sensi dell’art.5 del regolamento, in quanto seduta non deliberante, pertanto trattasi di mero confronto e libero dibattito tra diverse idee di sviluppo sano ed organico del territorio. Il consiglio comunale con la Sua nomina, ritengo che non sia esautorato, perchè non inadempiente, e pertanto è nel pieno esercizio dei suoi poteri e con competenza specifica sullo strumento urbanistico generale.
Questo ufficio di presidenza non era e non è a conoscenza delle imperfezioni contenute nel PRG, da Lei citate nella nota, dunque, ritengo assolutamente legittima la seduta del consiglio comunale che con certezza si terrà in data 06.06.2016 alle ore 19.00 così come previsto nella convocazione con il medesimo o.d.g. E colgo l’occasione per re-invitare la SV ad essere presente. La seduta del consiglio comunale “aperta”, sarà sempre utile poiché le informazioni ed il dibattito richiesto dalla conferenza dei capigruppo è uno strumento democratico e di confronto e non può essere strozzato.
Infine, per il dovuto reciproco rispetto istituzionale, La rassicuro che saranno consultati e/o resi pubblici i documenti, così come prevede la Legge».
La seduta del 6 giugno è aperta al contributo esterno della città. Si dovrà, infatti, dibattere del nuovo Piano Regolatore Generale. Il Presidente ammetterà l’intervento di tecnici, studiosi, personalità presenti per l’occasione, portatori di larghi interessi che possono contribuire a fornire informazioni utili al dibattito sullo strumento urbanistico.
Lunedì 30 maggio, la sala consiliare ospiterà una riunione per dibattere 4 punti, di cui uno aggiunto in queste ore e riguardante la conferma dell’Ente al GAL Etna Soc. Consortile a R.L. in qualità di socio e al partenariato proponente il nuovo Piano di Azione Locale a valere sulla programmazione 2014-2020, PSR Sicilia. All’ordine del giorno anche il procedimento per una edificazione abusiva, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, l’ntegrazione al Piano d’ Intervento per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata, spazzamento, raccolta e trasporto sul territorio dell’Aro.