Continua a tuonare, su Biancavilla, il malcontento da parte dei cittadini nei confronti del servizio “strisce blu” oggi affidato dal Comune alla AGOS Società cooperativa Sociale ONULS. L’ultimo caso di “tolleranza zero” è stato raccolto oggi dalla nostra redazione ed arriva da un licodiese che è stato multato sugli stalli a pagamento, seppur in possesso di un pass disabili. «In prossimità della zona in cui ho sostato non erano disponibili stalli riservati ai disabili» racconta il licodiese, «pertanto ho sostato il veicolo sulle strisce blu esponendo il contrassegno per disabili. Al mio ritorno, ho trovato la multa sul parabrezza».
Quanto vissuto dal licodiese non è il primo caso che lega disabilità e strisce blu biancavillesi. Già nelle scorse settimane un ragazzo di Biancavilla, che doveva recarsi ad un matrimonio, trovando occupato il parcheggio riservato ai disabili, era stato multato dagli addetti della cooperativa per non aver pagato la sosta sulle strisce blu. «Il problema non è la multa di pochi euro che viene elevata, ma è una questione di civiltà e rispetto verso i più deboli» spiega il licodiese ad Yvii24. «Con la mia denuncia voglio solamente dare risalto ad un atteggiamento che ritengo offensivo nei confronti di chi ha una disabilità e contestualmente voglio anche chiedere una maggiore attenzione da parte della giunta biancavillese a questi problemi, affinché emettano ordinanze a favore delle categorie più deboli».
In uno scenario di norme nazionali e sentenze alcune volte contrastanti, una revisione del “Regolamento sul parcheggio o la sosta dei veicoli sul Comune di Biancavilla” – vecchio un decennio – o un’ordinanza ad hoc da parte della giunta, potrebbe rappresentare una buona risposta affinché si evitino in futuro altre notizie di “civiltà” mancata. Yvii24, ha chiesto all’amministrazione biancavillese una posizione sulla vicenda, ma al momento della pubblicazione dell’articolo non ha ricevuto nessuna dichiarazione. Nel frattempo, il licodiese – al quale è stata elevata la multa a marzo e gli è stata notificata mezzo raccomandata negli scorsi giorni – ha comunque deciso di affidare la pratica al proprio legale per chiederne l’annullamento.