Le manette dopo una violenta colluttazione con il Comandante della caserma dei Carabinieri
Ancora un episodio di furto con spaccata nei centri pedemontani etnei. Ma questa volta i Carabinieri sono riusciti ad arrestare uno dei ladri subito dopo il colpo. Si tratta di Rosario Ragonese, ventenne di Catania, accusato di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. La cattura, alle quattro e un quarto della notte di sabato, grazie ai servizi preventivi messi in campo dal Comando Compagnia di Randazzo. Proprio una di queste pattuglie, capeggiata dal Comandante della Stazione di Bronte, dopo l’allarme al 112, è intervenuta nei pressi di una rivendita di tabacchi e ricevitoria del centro cittadino, intercettando una banda di malviventi – forse cinque – che con il viso coperto da passamontagna erano intenti a caricare su di una Fiat Stilo, rubata qualche ora prima, tabacchi e gratta e vinci razziati nell’esercizio commerciale previa “spaccata” del vetro blindato con l’auto.
I militari, scesi dall’autovettura di servizio, si sono immediatamente posti all’inseguimento dei malviventi, ed uno di questi, vistosi quasi raggiunto ha aggredito il comandante della Stazione. Il maresciallo, dopo una violenta colluttazione, ed in terra dolorante per aver battuto la testa sull’asfalto, si è rialzato affrontando nuovamente il bandito che ha preferito fuggire. Nel medesimo contesto operativo, al termine di un breve inseguimento con la macchina di servizio, il militare autista della pattuglia, poi sostenuto dal suo stesso comandante, è riuscito a bloccare Ragonese, che a bordo di una Fiat 500, noleggiata qualche giorno fa in Via Cardinale Dusmet a Catania, al fine di garantire la fuga dei complici ha tagliato più volte la strada ai carabinieri con il preciso intento di farli finire fuori strada. La Fiat Stilo è stata successivamente recuperata in Contrata Ponte dei saraceni di Adrano. Dopo l’arresto, le indagini continuano per identificare e catturare i complici.