Migliaia di visualizzazioni per il nuovo video di “Clandestino”, tanti consensi e alcune critiche. Giuseppe Cantarella: « Nasce da alcuni fatti che imbruttiscono la città come i lutti affissi ai muri storici»
Il “Clandestino” di Yvii Tv va a caccia di magagne. Questa volta si reca ad Adrano. Ricorda, sulle note del brano “Amen” di Francesco Gabbani, diverse questioni sia di attualità sia storiche. Una clip che ha fatto segnare oltre diecimila visite e suscitato un vero e proprio fiume di commenti, molti dei quali hanno accolto favorevolmente la parodia; alcuni, invece, hanno criticato questa puntata di “Clandestino” vivendo come un attacco alla propria città e alla propria identità.
Giuseppe Cantarella ha spiegato il senso della puntata in una diretta Facebook dicendo: «Qualcuno non ha capito il senso del “Clandestino” che è una rubrica satirica di Yvii24. Non ho offeso nessuno, non è un attacco agli abitanti, non è un attacco diretto ad Adrano, al quale mi sento legato per metà, visto che una parte della mia famiglia è adranita di origine, e mi sono soltanto limitato a far emergere solo alcune distorsioni che la deturpano. “Amen” nasce da alcuni fatti che imbruttiscono la città come i lutti affissi ai muri storici, e questo l’ho fatto solo per amore nei confronti di questa città a cui sono molto legato e nei confronti dei suoi cittadini. Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso, ma non ho offeso nessuno, ho solo voluto fare un video di denuncia».
Il testo di “Amen” rielaborato
ADRANO AMEN
Alla porta i LADRI
nascondi provviste spiccioli
sotto la CASA, sotto la CASA, sotto la CASA
IL POPOLO AI MARGINI
e le razzie dei vandali
SOLO ALLA VILLA, SOLO ALLA VILLA, SOLO ALLA VILLA
2 consiglieri mangieran salsiccia in quantità
I PRECARI DEL COMUNE SBEFFEGGIERAN
ATTIVITÀ CHIUSE PER L’INFELICITÀ
la messa è ormai finita ADRANITI andate in pace
cala il vento nessun dissenso di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo, che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto AD ADRANO
(amen)
e dal CASTELLO STORICO al povero povero politico
dimentichiamo tutto AD ADRANO, (amen), ADRANO, amen
SENZA LUCE A MONTE ROSSO
CANTANTE NEO MELODICO
sono di moda, sono di moda, sempre di moda
ho l’abito POLITICO, I RAYBAN DELLO SPACCIATOR, muovo la coda,
muovo la coda, colpo di coda
leghista si fa nero, i PARTITI si convertono
qualcuno è già in odor di SINDACO.
le suore vanno via da qui nessun le salverà
LA MUNNIZZA NON E’ finita ADRANITI andate in pace
cala il vento nessun dissenso di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo, che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto AD ADRANO
(amen)
dal CASTELLO STORICO al povero di spirito
dimentichiamo tutto AD ADRANO
(amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen)
dimentichiamo tutto AD ADRANO
(amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen)
dimentichiamo tutto con un amen
E l’uomo si addormento e PENSO’ CHE TUTTO FOSSE UN SOGNO
E INVECE L’IMMONDIZIA, I DEBITI, BUCHE SULLE STRADE
LA STRADA NAVICCIA ALLAGATA , FUNZIONI PUBBLICHE INEFFICENTI
STRADE DESERTE PER LA PAURA.
E allora avanti popolo, che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto AD ADRANO
(amen)
dal CASTELLO STORICO AL POVERO POLITICO
dimentichiamo tutto AD ADRANO
(amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen)
dimentichiamo tutto AD ADRANO
(amen) ADRANO (amen) ADRANO (amen)
dimentichiamo tutto AD ADRANO