La Farnesina: «Il Consolato continua a lavorare ininterrottamente per consentire ai marittimi di imbarcarsi su uno dei prossimi voli charter»
La vicenda del giovane Croupier di Adrano Riccardo Rapisarda e degli altri 5 connazionali bloccati sulla Oasis of the Seas divenuta focolaio Coronavirus al largo di Miami – di cui vi abbiamo raccontato oggi con un nostro articolo (rileggi l’articolo) – è approdata questo pomeriggio all’interno della trasmissione “Pomeriggio cinque” condotta da Barbara D’Urso. Ad essere collegati in diretta Skype l’adranita Riccardo Rapisarda insieme alla collega Giovanna Salaris originaria di Carbonia e Gabriele Parpiglia, giornalista che per primo ha lanciato l’appello per il rimpatrio di questi connazionali. Sono stati loro, in una decina di minuti di diretta, a raccontare al popolo italiano una vicenda che ha dell’assurdo, che li costringe ormai da settimane a vivere un vero e proprio incubo come se fossero i protagonisti di uno dei migliori film horror. Questi italiani, dal 20 marzo, sono chiusi all’interno delle loro cabine perché sulla nave si sono registrati oltre 157 casi di Covid-19 e 3 persone sono morte negli ultimi giorni. Sono stati gli stessi giovani a denunciare durante la trasmissione anche le razioni limitate di cibo e la carenza di beni di prima necessità come l’acqua.
In un contesto abbastanza delicato come quello che si sta vivendo a bordo della nave, di contro non giunge nessuna certezza sulla possibilità del loro ritorno in Italia, tra silenzi e dichiarazioni strappate al Consolato italiano in Florida. Nella giornata di oggi, era stato anche lo show-man televisivo Rosario Fiorello a rilanciare attraverso un tweet, l’appello alla Farnesina affinché la soluzione del problema giungesse nel più breve tempo possibile. Messaggio a cui si è associato anche il cantante Antonello Venditti. Anche la deputata Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia ha mostrato vicinanza ai giovani italiani attraverso un tweet. “Fratelli d’Italia è al fianco dei nostri connazionali bloccati a bordo della nave Royal Caribbean dal 15 marzo. Abbiamo presentato un’interrogazione lo scorso 8 aprile alla Camera senza avere risposta. Di Maio se ci sei batti un colpo!”. Durante la trasmissione di questo pomeriggio, è giunta alla conduttrice una nota della Farnesina che vi proponiamo integralmente così come è stata letta durante la diretta.
NOTA DELLA FARNESINA
Il Consolato d’Italia a Miami segue fin dall’inizio e senza sosta la situazione dei nove connazionali membri dell’equipaggio della nave da crociera Oasis of the Seas di proprietà della società Royal Caribbean. Quotidiani i contatti con la Royal Caribbean con le autorità americane con i connazionali e con il loro familiari. Ho sentito personalmente la madre di Rapisarda, legali e amici vari. Si è più volte sottolineato con fermezza alla società la necessità di seguire le linee guida del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e tutte le precauzioni per la tutela della salute dei nostri connazionali. Si è cercato inoltre di consentire l’imbarco dell’equipaggio sul volo speciale in partenza da Orlando domenica 19 aprile. Tuttavia non è stato possibile per mancanza delle relative ultime autorizzazioni di imbarco. Il consolato continua a lavorare ininterrottamente per consentire ai marittimi di imbarcarsi su uno dei prossimi voli charter che dovrebbero partire per una delle capitali europee una volta ottenuta l’autorizzazione da parte delle autorità americane. Royal Caribbean attende luce verde dalle autorità americane sui voli charter perché non si possono utilizzare voli commerciali per i marittimi.