
Proseguono dalla serata di ieri fontane di lava e boati udibili a notevole distanza
Senza un attimo di tregua l’attività stromboliana dalla Voragine dell’Etna: dalla serata di ieri i boati – udibili da tutti i comuni pedemontani – e le fontane di lava si susseguono senza soste dal Cratere Centrale (la Voragine è una delle due bocche che lo compongono). Guardando l’Etna di giorno, grazie ad un cielo senza nuvole, si possono notare i “funghetti” che si levano sopra la cima. Stanotte, invece, le vampate di bombe e lapilli hanno illuminato di giallo e di rosso la volta sopra il vulcano. L’attività in corso non ha prodotto nuvole di ceneri, così come avvenuto nei giorni scorsi in cui i centri del versante jonico sono stati interessati da una pioggia di sabbia.
L’attività, e soprattutto i boati, non sono di certo passati inosservati, soprattutto ieri sera: in tanti hanno ripreso con macchine fotografiche, videocamere e telefonini le fontane di lava da balconi e terrazze di casa, o nei punti strategici dei paesi etnei. Sull’evoluzione dei fenomeni, come sempre, massima cautela: la situazione è tutta in evoluzione.