Torna il tradizionale appuntamento con la rappresentazione sacra licodiese. Oltre cinquanta i partecipanti. Intervista alla regista Lina Giuffrida
Si è svolta la Domenica delle Palme la sesta edizione della Via Crucis vivente a Santa Maria di Licodia dal titolo “In cammino verso la croce”. La sacra rappresentazione delle ultime ore di Cristo, organizzata dal Comitato Via Crucis e Presepe vivente, ha visto la partecipazione di oltre cinquanta persone tra figuranti e addetti ai lavori che ogni anno rinnovano il loro impegno per la comunità ecclesiale licodiese.
“In cammino verso la croce” è stata scritta da Giuseppe Adernò (docente e preside) nel 1981 ma ancora oggi profondamente attuale: il testo racconta e celebra la Passione e morte di Cristo attraverso l’interazione di alcuni personaggi chiave e di voci fuori campo, coinvolgendo lo spettatore in prima persona e offrendogli innumerevoli spunti di riflessione.
La Via Crucis, partita da piazza Regina Elena, ha percorso via Vittorio Emanuele e via Regina Margherita, raggiungendo infine piazza Umberto I, dove in un atmosfera di grande partecipazione e commozione, si è svolto il momento culminante della crocifissione di Gesù.
A Santa Maria di Licodia la tradizione della Via Crucis fonda le sue radici negli anni ’60 quando, prima di divenire itinerante, nasce come rappresentazione teatrale. La filodrammatica “S. Pio X” del gruppo giovani dell’Azione Cattolica licodiese per molti anni mette in scena la “Passione e morte di Cristo” di Monsignor Pennisi, presso l’ormai dismesso cine-teatro San Giuseppe. Nei primi anni ’80, invece, la Via Crucis viene portata per le strade del paese, in due imponenti edizioni curate dalle due compagnie teatrali del paese. Dopo un lungo periodo di pausa, a partire dal 2010 la Via Crucis vivente diventa nuovamente un appuntamento fisso della Settimana Santa licodiese, sotto la guida degli allora parroci Don Salvo Cubito e Don Salvo Scuderi. Tradizione mai più interrotta, oggi portata avanti per il sesto anno consecutivo dal Comitato che si occupa, oltre che della via Crucis, anche dell’organizzazione del Presepe vivente.
L’edizione di quest’anno ha visto la sapiente regia dei veterani Lina Giuffrida e Ciccio Emanuele, coadiuvati nell’organizzazione generale da Assunta Guglielmino e da Laura Pulvirenti. A curare i costumi Stefania Nicotra, l’audio e le luci Domenico Rizzo e Benedetto Indaco. Un supporto tecnico è stato fornito dall’Associazione “L’impronta” e da Melo Floresta, mentre ha supportato economicamente l’iniziativa Padre Vito Rapisarda.
Ai microfoni di Yvii24 la regista Lina Giuffrida ha parlato dello spirito che sta alla base del Comitato Via Crucis: «Non siamo animati da voglia di protagonismo, ma da pura passione e dalla voglia di vivere anche fisicamente una esperienza suggestiva. Questa è la nostra forza. L’intento è quello di offrire alla gente che ci segue dei momenti in cui possa meditare e riflettere su questo periodo della vita cristiana».
Gli impegni del Comitato Via Crucis non finisco qui. La comunità ecclesiale licodiese è invitata ad assistere – venerdì 25 marzo alle ore 19.30 in chiesa Madre – alla messa in scena di “Donna de Paradiso”, toccante lauda in volgare umbro di Jacopone da Todi, che precederà la processione del Cristo morto del Venerdì Santo regalando un emozionante momento di alto profilo culturale.