Una 48enne è stata accoltellata al torace e al collo questo pomeriggio nel rione Carmine di Martina Franca comune in provincia di Taranto. L’aggressione sarebbe avvenuta a seguito di una lite con un uomo all’interno di una macchina. Sono state le urla della vittima ad attirare l’attenzione dei passanti, che hanno subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca. L’aggressore subito dopo è fuggito a bordo di un’altra auto ed è ancora ricercato. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per individuare il responsabile e accertare il movente. Oltre alle testimonianze di persone che hanno assistito alla scena sono state acquisite le immagini di telecamere di videosorveglianza della zona. Nel frattempo i Carabinieri avrebbero trovato l’auto con cui era fuggito l’ex marito, per poi fermarlo e condurlo in caserma a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
IERI ALTRE DUE DONNE ACCOLTELLATE
Appena ieri a Cerreto d’Esi in provincia di Ancona nelle Marche, una donna di 53 anni, Concetta M, infermiera professionale in ospedale a Matelica e mamma di tre figli, è stata uccisa dall’ex marito, Franco P. operaio metalmeccanico 55enne, dal quale si stava separando. Secondo quanto ricostruito l’uomo, nonostante il braccialetto elettronico, in piena notte è uscito di casa – senza che giungesse alcun segnale di violazione alla centrale che controlla i dispositivi di vigilanza continuata previsti nei casi di detenzione domiciliare per maltrattamenti familiari – portando con sé anche un coltello. Dopo una ventina di chilometri circa girando in auto è andato all’appartamento della moglie dalla quale si sta separando per (dirà agli Inquirenti) chiedere un chiarimento. Invece una volta in casa le ha sferrato quindici coltellate. La donna è morta dopo aver lottato a mani nude per difendersi dalla furia di quell’uomo, che in passato aveva già picchiato lei e la figlia e per questo aveva un vano divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. La figlia 16nne dalla sua camera da letto sentito le urla e accorsa si è sentita dire dal padre con ancora le mani insanguinate di chiamare il 112″. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri della compagnia di Fabriano e poi tradotto in carcere su disposizione
E sempre ieri, c’era stato un altro accoltellamento di una donna a Pontedera in provincia di Pisa, ma stavolta l’uomo, che aveva tentato di scappare, dopo due ore circa è stato bloccato da Carabinieri e Polizia di Stato che congiuntamente si sono messi a cercarlo. L’uomo un 46enne livornese, Valerio S. ex bagnino, ha atteso che l’ex compagna, Rosanna C. 57enne, transitasse in una via del quartiere Fuori del Ponte, per aggredirla sferrandole una coltellata alla gola. I testimoni hanno subito chiamato il 112 che ha inviato sul posto l’auto medica e i volontari della Misericordia che hanno portato la donna, in gravi condizioni, all’ospedale di Pontedera dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Meno di un mese fa lui l’aveva picchiata violentemente. Lei, Rosanna Calistro, 57 anni, aveva segnalato il fatto ai Carabinieri, ma non aveva voluto denunciarlo, diceva di non sentirsi in pericolo.
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