Lunedì sopralluogo all’interno del presidio ospedaliero
Incontro questa mattina nella sede dell’Asp di Catania, in via Santa Maria La Grande, sulle sorti del laboratorio di analisi dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. A confronto il direttore generale dell’azienda sanitaria, Giuseppe Giammanco, e una delegazione politica paternese formata dal sindaco, Nino Naso, dal senatore Salvo Torrisi, dal deputato nazionale Ignazio La Russa, accompagnati anche seguiti dal presidente del Consiglio comunale, Filippo Sambataro, e da rappresentanti dell’amministrazione comunale e del consiglio di Ragalna e Belpasso.
Le parti, dopo aver affrontato la delicata questione della piena operatività del laboratorio, chiuso per locali inadatti, hanno convenuto di aggiornarsi a lunedì 2 ottobre, quando si terrà un sopralluogo all’interno del presidio ospedaliero per individuare i nuovi locali dove riaprire il laboratorio di analisi e fare il punto sui lavori di messa in sicurezza dell’edificio utilizzato finora per il servizio.
In una nota, il senatore di Ap Salvo Torrisi, sottolinea che «l’ospedale di Paternò ha tutti gli elementi per mantenere i propri servizi e vederli potenziati attraverso una revisione del piano di programmazione sanitaria che punti alle effettive necessità dei territori. Ad oggi il “Santissimo Salvatore” garantisce un presidio di pubblica sanità per un comprensorio di circa centomila persone».