Padre Verzì è al suo terzo mandato al “Ss Salvatore”, mentre per Don Salamone prende il via il secondo mandato come parroco unico licodiese
Il vescovo Metropolita della Diocesi di Catania, Monsignore Salvatore Gristina, ha riconfermato alla guida delle parrocchie Santissimo Salvatore di Biancavilla e Santissimo Crocifisso e Madonna del Carmelo di Santa Maria di Licodia i rispettivi sacerdoti Salvatore Verzì e Santino Salamone. Per il 53enne padre Verzì, 24 anni di sacerdozio, la riconferma di questi giorni rappresenta l’inizio del suo terzo mandato al servizio di questa parrocchia biancavillese, nata negli anni ’70 dal desiderio del compianto Padre Placido Brancato che donò il terreno alla curia per costruire una chiesa in un quartiere in continua espansione come quello di “Spartiviale”.
«Ricevuta la notizia da parte dell’Arcivescovo sulla riconferma per il terzo mandato nella parrocchia Santissimo Salvatore, naturalmente sono stato contento e felice anche perché la chiesa non è ancora ultimata, deve essere dedicata e sono felice di poter vivere questo altro tempo sia con la parrocchia che con i parrocchiani» dice ad Yvii24 don Salvatore Verzì. «Con i parrocchiani siamo cresciuti sia umanamente che nella fede anche se dobbiamo fare ancora tanta esperienza dell’amore di Dio così da poterlo sempre raccontare. Un Dio che fa nuove tutte le cose e sa trarre il bene anche dalle nostre cadute e dai nostri peccati. Camminiamo ancora insieme, per essere sempre più figli di Dio, per annunciare questo amore ed essere “profeti” in questo tempo particolare dove siamo chiamati ad essere chiesa Kerigmatica che annuncia una buona notizia. Abbiamo una chiesa nuova, un parroco nuovo – anche se sembrerebbe lo stesso ma non lo è – e un popolo nuovo per costruire luoghi di fraternità».
Ad essere riconfermato alla guida della comunità parrocchiale licodiese, anche Don Santino Salamone, 57 anni di cui 27 vissuti da sacerdote. Don Salamone opera a Santa Maria di Licodia dal 2011 come unico sacerdote della parrocchia Santissimo Crocifisso sia della parrocchia Madonna del Carmelo. Per lui, quello che si appresta ad avviare, rappresenta il secondo mandato al servizio della comunità licodiese. A Don Santino, Yvii24 ha chiesto quali sfide pastorali lo attendono in questo 9 anni che si appresta a vivere.
«Più che sfide pastorali, ritengo che oggi il problema è l’annuncio di Gesù in una dimensione come quella che stiamo vivendo come pandemia, scristianizzazione, problematiche sociali. La mia “emozione” è quella di annunciare Cristo come al centro di tutte queste esigenze che in questo momento rappresentano anche delle vere sfide. Abbiamo bisogno di una comunità cristiana vera, che crede, che mostri la sua fede attraverso la sua vita. Questa è la mia “sfida pastorale”. Chiaramente sarò vicino al popolo licodiese che forse oggi più che mai a livello storico vive momenti di gravi difficoltà. Percepisco una forte “depressione”, sia spirituale che economica, dove non basta solo la “politica” ma è richiesta una sinergia da parte di tutti gli “uomini di buona volontà” che desiderano far risorgere questo nostro paese».