«Un atto ignobile e che lascia l’amaro in bocca». Sono queste le parole di condanna del presidente del Comitato Provinciale delle Misericordie della provincia di Catania Alfredo Distefano alla notizia del furto avvenuto nelle scorse ore per mano di ignoti, ai danni della Casa del Volontariato del Centro di Servizio del Volontariato Etneo e della Misericordia di Librino (rileggi l’articolo). «Queste, sono delle notizie che non vorremmo mai commentare, che ci lasciano attoniti – prosegue il presidente Distefano -, ma che allo stesso tempo si trasformano in uno stimolo per tutti i volontari, affinché la propria attività di solidarietà diventi sempre più forte ed efficace. La Misericordia di Librino, come il Csve, sono ormai un solido presidio di legalità in quel quartiere, ed operano quotidianamente in un contesto spesso difficile e ostico, per il bene di tutti».
Sgomento e sdegno, quello per il vile attacco perpetrato nei confronti del volontariato catanese, che ha lasciato senza parole anche tutto il movimento delle Misericordie di Catania. «L’appello che vorrei lanciare, a chi ha compiuto questo gesto, è quello di restituire quanto trafugato, facendolo ritrovare anche in forma anonima. Chiunque sa, parli! Solamente così potremo assistere ad un vero riscatto per tutto il quartiere di Librino. Misericordia e Centro di Servizio per il Volontariato si sono sempre spesi per il bene del quartiere e non meritano un trattamento del genere», conclude il presidente Distefano.