Intervento del Sindaco Nino Di Guardo: «I finanziamenti derivano dal taglio delle indennità della giunta»
La festa d’agosto in onore di Sant’Antonio Abate, a Misterbianco, si farà. A dare garanzie sullo svolgimento delle celebrazioni patronali è il Sindaco del centro etneo, Nino Di Guardo, che rassicura i misterbianchesi dopo la presa di posizioni di alcuni consiglieri comunali (Gisella Vittorio, Serafino Caruso, Marcello Russo, Aldo Parrinello) e della Presidente della V Commissione consiliare (Bilancio) Maria Buzzanca che ritenevano eccessivo il costo di 130 mila Euro per la festa.
Di Guardo ha chiesto ai funzionari di disporre il contributo in quanto, si legge in una nota del primo cittadino, la festa di Sant’Antonio rappresenta alcuni obiettivi previsti dallo Statuto, quali la «coesione sociale, il rafforzamento delle tradizioni e lo sviluppo economico del territorio».
Aggiunge il primo cittadino: «Desidero rassicurare i miei concittadini che i festeggiamenti in onore del patrono si svolgeranno regolarmente in agosto e che il contributo del Comune di € 130.000 verrà puntualmente erogato, malgrado i tentativi di bloccare il finanziamento. Mai lo scontro politico era scivolato così in basso – continua Di Guardo – pur di ostacolare l’azione amministrativa si giunge al punto di compromettere perfino lo svolgimento della festa grande del patrono, supremo evento religioso e identitario dell’intera comunità.
Ancora più grave diventa la loro azione – conclude il sindaco – se si considera che quest’anno la spesa per la festa del Patrono, come tutti sanno, è interamente finanziata con i risparmi derivanti dalla riduzione del 50% della mia indennità e di quella degli Assessori e del Presidente del Consiglio che ammontano, appunto, a 130.000 euro l’anno».