I fatti nel corso della notte: un paziente avrebbe sferrato due pugni a un operatore
Un infermiere del Pronto soccorso dell’Ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò, sarebbe stato aggredito, la scorsa notte, da un paziente in attesa per motivi ancora non chiari. Lo riporta il giornale online “Meridionews” in un articolo a firma di Salvatore Caruso (VAI ALL’ARTICOLO).
Secondo quanto scrive il quotidiano, un infermiere, notata la concitazione in sala d’attesa, si sarebbe avvicinato ad una barella su cui era stato adagiato un uomo per capire cosa stesse accadendo e, per tutta risposta, avrebbe ricevuto un pugno dal paziente che riteneva dovesse essere sottoposto con urgenza ad un prelievo. L’operatore sanitario avrebbe ricevuto un’aggressione verbale da parte dei parenti dell’uomo e un secondo pugno dallo stesso.
Dell’accaduto è stato informato il medico di guardia ed il primario che riporterà su un referto l’accaduto per i consequenziali provvedimenti che l’azienda ospedaliera intenderà attivare. L’infermiere aggredito, sarebbe orientato e non presentare denuncia.
Per il sindacato della Fsi-Usae “è l’ennesimo episodio, a pochi giorni dall’aggressione all’infermiera dell’ospedale Cannizzaro. Inciviltà è aggredire i sanitari, infermieri e medici nei pronto soccorso e nelle corsie preposte per salvare vite umane. Nei prossimi giorni faremo dei sopralluoghi al fine di segnalare possibili situazioni di pericolo alle autorità competenti”.