Gli allievi del “Gioacchino Russo” al museo civico “Savasta” con i volontari di SiciliAntica alla scoperta dell’archeologia
Archeologia sperimentale e non solo. Un’esperienza esaltante è stata quella vissuta da 160 ragazzi dell’Istituto tecnico economico “Gioacchino Russo” di Paternò. Porte aperte per loro al museo civico “Gaetano Savasta” dove i volontari di SiciliAntica con il presidente della sezione cittadina, Mimmo Chisari, li hanno guidati in un percorso istruttivo ed affascinante sul piano storico e di conoscenza precipua del territorio. Gli allievi dell’ITE accompagnati dai loro docenti e dalla responsabile del progetto “Beni culturali e impresa” Melita Ligresti, con le indicazioni dei componenti di SiciliAntica hanno realizzato molteplici attività di archeologia sperimentale.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla guida e alle autorizzazioni concesse dalla Sovrintendenza ai Beni culturali di Catania, in particolare dall’impegno di Laura Maniscalco e Michela Ursino, ma anche dall’amministrazione comunale paternese con il sindaco Nino Naso e l’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Carmelo Maiolino.
All’incontro di sabato scorso con i ragazzi dell’Ite sono inoltre intervenuti dalla sezione SiciliAntica di Adrano, il presidente, Giuseppe La Mela e Vincenzo Di Primo. A supportare il lavoro del responsabile regionale giovani, Giuseppe Barbagiovanni, e del presidente Chisari i soci paternesi: Simona Triglia, Federica Nicolosi, Giulio Doria, Emidio Sarpietro e Michelangelo Messina.
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A conclusione di una settimana intensissima, dove tra le attività organizzate da SiciliAntica, in collaborazione con alcuni istituti cittadini, c’è stata la riparazione della Scalinata settecentesca con i ragazzi del “Fermi”, dunque l’interessante archeologia sperimentale. Non possono non essere annoverate, come attività svolte nella settimana campale appena trascorsa, anche: un incontro con l’autore Sergio Franco Malaman, che ha presentato il libro “Turi Paternò, nato a Paternò…”, un appuntamento che si è svolto nell’aula magna dell’ istituto “Russo” moderato dal presidente di SiciliAntica cittadina Chisari, e ancora pulizia della Collina storica e tour medievali insomma un volontariato culturale che non conosce soste e soprattutto al servizio delle nuove generazioni, quasi a voler lasciare un’eredità etica, una buona consuetudine di preservazione, rispetto e conoscenza del bello e della storia.