Dieci appuntamenti con il grande cinema organizzati dall’associazione “Il Cenacolo” presso la biblioteca comunale “G. B. Nicolosi”
Un mese di luglio dedicato al grande cinema quello organizzato a Paternò dall’associazione culturale “Il Cenacolo” in collaborazione con l’amministrazione comunale paternese. Il cortile della biblioteca comunale “G. B. Nicolosi” verrà trasformato per l’occasione in un grande cinema all’aperto: dieci i film in programma nel corso del mese, che spazieranno dai grandi classici (come “Il giorno della civetta” di Damiano Damiani e “Giù la testa” di Sergio Leone) alle commedie brillanti (“Polvere di stelle” di Alberto Sordi), fino ai cartoon della Walt Disney (“Biancaneve e i sette nani” e “Alla ricerca di Nemo”). Le proiezioni avranno inizio alle ore 20:30 e l’ingresso è completamente gratuito. Il primo appuntamento in calendario è previsto per questa sera, 8 luglio, con “Il sapore del successo”, film del 2015 del regista John Wells interpretato da Bradley Cooper.
Una tradizione, quella del cinema all’aperto, molto diffusa negli scorsi decenni e che torna a Paternò con l’intento di portare un po’ di fermento culturale sopperendo, al contempo, ad una bizzarra mancanza per una città di cinquantamila abitanti: quella di un cinema vero. Eppure la cultura cinematografica a Paternò esiste, ne è testimonianza, su tutti, il cinefilo Pietro Vitellino, che da oltre 70 anni raccoglie manifesti cinematografici, fotografie e cimeli relativi ai più grandi successi del cinema mondiale in una collezione di 4 milioni di pezzi recentemente in mostra a Palazzo delle Arti. E ancora ricordiamo che Paternò e le sue bellezze artistiche e naturalistiche sono state in passato, ma anche in tempi recenti, set cinematografico per grandi film come “Cavalleria Rusticana” del 1939 di Amleto Palermi, “I fidanzati” del 1963 di Ermanno Olmi, “La Bibbia” del 1966 ed il più moderno “La matassa” del 2009 di Ficarra e Picone.
Insomma, una tradizione cinematografica di grande valore che necessita di trovare riscontro anche nell’apertura di un cinema cittadino. Una questione affrontata qualche tempo fa durante un evento pubblico anche dalla presidente della Pro Loco di Paternò Salvina Sambataro, che insieme al giornalista Salvo Fallica ha lanciato l’idea di scrivere al regista Giuseppe Tornatore, che da anni si batte per salvare le sale cinematografiche che rischiano di chiudere e far rinascere quelle chiuse. Invitarlo in città per raccontargli la storia del cinema paternese e mostrargli ciò che resta dal dopoguerra a oggi del vecchio cinema Santa Barbara, potrebbe essere il primo passo verso una rinascita culturale diffusa.