Intervento del candidato sindaco sul Piano di riorganizzazione delle strutture Inps che prevede la soppressione del punto paternese
Il candidato sindaco alle amministrative dell’11 giugno a Paternò, Nino Naso, esprime la sua amarezza per quanto previsto dal Piano di riorganizzazione delle strutture Inps ed in particolare la chiusura dell’agenzia paternese. Di seguito la nota integrale.
Nino Naso su chiusura Inps a Paternò
Dopo l’ospedale intendono toglierci anche l’agenzia Inps. Un altro scippo alla città perpetrato nel silenzio della politica. Apprendo infatti che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) ha proposto al Comitato Regionale di approvare il Piano di riorganizzazione delle strutture Inps in Sicilia entro il 30 aprile. Questa decisione, guarda caso, si tradurrebbe in un nuovo ed enorme danno per Paternò e i paternesi. Questo Piano, infatti, prevede la chiusura delle agenzie di Paternò e Adrano e il loro contestuale trasferimento nella nuova sede di Bronte, che ha offerto in comodato d’uso la disponibilità dei locali comunali, al contrario del comune di Paternó che non si è attivato per rendere disponibile una struttura idonea.
Paternò perderebbe così la sua agenzia che si trasformerebbe in un semplice “Punto clienti”, realizzato probabilmente tramite uno sportello all’interno di locali comunali.
Ciò significa che tutti coloro che giornalmente avranno necessità di avviare pratiche all’Inps saranno costretti a recarsi a Bronte, potendo utilizzare lo sportello di Paternò soltanto per piccole consultazioni. Dopo il depotenziamento dell’ospedale “Ss. Salvatore”, adesso ci vogliono togliere anche l’agenzia Inps. Una decisione calata dall’alto che si tradurrà in disagi e ulteriori costi per l’utenza paternese. Un’altra sconfitta per una politica ed un’Amministrazione comunale che dormono mentre la città viene letteralmente smantellata.
Pertanto chiedo a tutte le forze cittadine di unirsi per evitare la chiusura dell’agenzia Inps di Paternò, trovando una soluzione che possa essere coerente con gli obiettivi tracciati dall’Istituto di previdenza, ma che allo stesso tempo non penalizzi sempre e solo i paternesi. Mentre gli altri continuano a riempirsi la bocca di promesse io sono già in campo per impedire quest’altro scippo alla nostra città. Chiedo ai miei concittadini il loro indispensabile sostegno in questa battaglia di civiltà.
Nino Naso