«Si tratta dell’ennesimo scippo che metterà ulteriormente in ginocchio la città»
Trasferimento dell’Inps di Paternò, giunge una nota del candidato sindaco Anthony Distefano. La pubblichiamo per intero.
«Siamo fortemente preoccupati sull’evolversi della vicenda legata al trasferimento dell’Agenzia territoriale dell’Inps da Paternò ad Adrano. Siamo fortemente preoccupati perché si tratta dell’ennesimo film già visto. Si tratta dell’ennesimo scippo che metterà ulteriormente in ginocchio la città. Ne faranno le spese lavoratori, pensionati, portatori di handicap e gli stessi patronati. Perché proprio a Bronte? Chi è che ha agito all’ombra affinché venisse trasferito tutto dalla sede di viale dei Platani? Perché l’amministrazione comunale non ha battuto con forza i pugni sul tavolo affinché questo ennesimo furto alla città non avvenisse?
Della questione si sa da oltre un anno, ormai. Non esistono scuse. Sono tutte domande alle quali occorre dare immediatamente delle risposte.
Nel frattempo, ci siamo dati da fare interessando della questione la deputazione regionale. Sono state presentate due interrogazioni parlamentari all’Ars sul caso del trasferimento Inps da Paternò: una porta la firma del deputato Luca Sammartino; l’altra della deputata Concetta Raia. Al contempo, il deputato Marco Falcone ha chiesto un incontro urgente con i vertici dell’Inps.
Ma non basta. Al punto in cui siamo, occorre mettere in campo tutte le forze possibili. Il trasferimento a Bronte comporterà una riduzione del personale negli uffici Inps: da 16 ad appena 3 unità che effettueranno il solo lavoro allo sportello. Una situazione inaccettabile. La città si mobiliti».
Anthony Distefano