L’atto del commissario di Forza Italia a Catania e provincia segue una lettera di siducia dei consiglieri
Il commissario di Forza Italia della provincia di Catania, l’assessore regionale Marco Falcone, ha azzerato il gruppo consiliare paternese di Forza Italia formato da Guido Condorelli, Giuseppe Orfanò ed Emilia Sinatra. In un comunicato, Falcone scrive: «Con l’obiettivo di favorire un riassetto chiaro e lineare di Forza Italia a Paternò, oggi abbiamo stabilito l’azzeramento del gruppo consiliare cittadino dandone comunicazione al commissario locale Salvatore Chisari, agli organi del partito e al presidente del Consiglio Filippo Sambataro. Attraverso tale iniziativa avviamo così la riorganizzazione del partito azzurro anche nella città di Paternò, in linea con quanto stiamo facendo negli ultimi mesi a Catania e nel resto della provincia. Forza Italia – conclude Falcone – è impegnata in un percorso aperto e partecipativo utile a consolidare il proprio ruolo di partito liberale, popolare e riformista del centrodestra a livello locale, in Sicilia e sul piano nazionale».
È la reazione del commissario alla “sfiducia” messa nero su bianco dai tre consiglieri in una lettera inviata al presidente Silvio Berlusconi, al coordinamento nazionale, al coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, con oggetto “Assenza di dialogo con il territorio da parte del Coordinatore Provinciale di Catania”. La pubblichiamo integralmente di seguito.
Siamo tre consiglieri comunali appartenenti al Gruppo Consiliare di Forza Italia di Paternò, ma nello scriverVi oggi rappresentiamo le molte voci che, con meno enfasi ma uguale forza, che non si sentono ascoltate, quando addirittura non contraddette, da chi dovrebbe tornare a parlare con il Territorio. La città di Paternò oggi vanta essere una tra le più grandi realtà con oltre 50.000 abitanti e ben tre consiglieri comunali eletti all’interno della lista di Forza Italia con più di 2000 preferenze complessive; i consiglieri, tra cui il primo (Consigliere Anziano) e il secondo eletto di tutta la città, hanno sempre dato seguito ad ogni iniziativa con entusiasmo e partecipazione.
Oggi più che mai il nostro partito ha la necessità di tornare a parlare di territorio e con il territorio e noi, consiglieri comunali, siamo l’anello fondamentale perché ciò avvenga. Ed invece, noi come tanti altri, lamentiamo la più totale assenza di dialogo tra chi la politica la fa sul campo e chi ricopre semplicemente il ruolo di coordinatore, sordo alle necessità territoriali. Ultima beffa è la nomina nella nostra città, in data 30 gennaio 2020 con protocollo 08/FI/ CT, da parte del Coordinatore della provincia di Catania Marco Falcone, di un commissario unico cittadino nella figura del Dott. Salvatore Chisari. Tutto questo noi non consideriamo sia frutto dello stesso Chisari ma di un coordinatore provinciale, nella figura dell’On. Falcone, del tutto distante dal territorio che non sa, o non vuole, aprire dialogo con chi il partito lo rappresenta, perché eletto dal popolo sovrano, e ha intenzione di rappresentarlo in futuro.
La crescita di un partito nasce dalla collaborazione delle parti e non dalla sterile e infruttifera contrapposizione. Staremo al fianco del partito fino a quando ne avremo occasione in quanto crediamo che sia unica fiamma di salvezza per quei valori Socialisti, Democratici e Liberali che oggi Forza Italia incarna. Ma, se è vero come è vero che Forza Italia è la casa di coloro che credono nella Libertà, dovrebbe essere una casa fondata sul Rispetto e la Professionalità e non un club privato dove viene premiato chi è più consono alla genuflessione; dovrebbe essere premiato il confronto e non l’omertà. Quanto esposto prima non può e non deve rimanere inascoltato, considerato che insieme a noi, tale situazione viene condivisa da una discreta rappresentanza di eletti vicini al partito.
Pertanto Vi chiediamo rapida risposta, per il bene di chi ama ancora questa casa della libertà e non vuole vederla ridotta in macerie. Noi consiglieri abbiamo sempre avuto un dialogo costruttivo con chi coordina magistralmente la Regione Siciliana nella figura dell’On. Miccichè che è stato ed è, oltre che leader carismatico, una figura paterna verso gli elettori e i liberi pensatori. Si chiede un intervento perentorio al fine di non venire meno alla fede che oggi riponiamo nel nostro simbolo. Con ciò, l’intero gruppo consiliare si ritiene autonomo dalle logiche di partito comunale e provinciale, riconoscendo come unico interlocutore credibile il coordinatore regionale del partito in Sicilia, onorevole Miccichè, e gli Organi Nazionali; non si sente rappresentato dalle figure del Dott. Chisari e dell’On. Falcone. Certa della nostra autonomia e dalla forza della nostra storia si rimane aperti ad ogni forma di dialogo.
Tutti i Consiglieri di Forza Italia Paternò
Guido Attilio Condorelli
Emilia Sinatra
Giuseppe Orfanò