Presso la Stazione di San Marco, verrà sottoscritto l’atto costitutivo del progetto che punta allo sviluppo economico e produttivo della Valle nel nome dell’agricoltura bio
Venerdì 8 luglio sarà costituito ufficialmente il Bio-distretto della Valle del Simeto, il progetto promosso nell’ambito del Patto per il Fiume dall’Aiab Sicilia (Associazione Italiana Agricoltori Biologici) con SUdS Stazioni Unite del Simeto, il Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto ed il Comune di Paternò. La costituzione del Bio-distretto si terrà presso la Stazione San Marco di Paternò, lungo quella ex Ferrovia delle Arance che collega Motta Sant’Anastasia a Regalbuto già al centro di un grande progetto di recupero e riqualificazione.
Il Bio-distretto nasce con l’intenzione di puntare allo sviluppo sostenibile, economico e produttivo della Valle attraverso gli strumenti dell’agricoltura biologica, mettendo in rete agricoltori, aziende, professionisti, cittadini consumatori, associazioni ed enti pubblici. Proprio questi già lo scorso 10 aprile, in occasione della celebrazione della nona giornata delle Ferrovie non Dimenticate svoltasi proprio presso la Stazione San Marco, hanno aderito al Comitato promotore, l’organo deputato alla raccolta delle istanze del territorio da tramutare in azioni concrete per lo sviluppo della Valle.
Nell’incontro dell’8 luglio, che avrà inizio a partire dalle ore 17:00, si procederà alla sottoscrizione dell’atto costitutivo e dello statuto dell’associazione Bio-distretto Valle del Simeto nonché alla elezione degli organi dirigenti.
Moderatrice dell’incontro sarà Silvana Ranza, presidente del Presidio partecipativo del Patto di Fiume, che introdurrà i saluti di Mauro Mangano, sindaco di Paternò, Pippo Glorioso, sindaco di Biancavilla e presidente del Gal Etna, Marisa Mazzaglia, presidente del Parco dell’Etna e Graziella Ligresti, presidente Assemblea del Patto di Fiume. Tanti gli interventi di valore previsti durante la serata: David Mascali, delegato del Presidio partecipativo nell’Assemblea di Patto, spiegherà i motivi che hanno spinto all’avvio del Bio-distretto della Valle; il presidente Aiab Sicilia Alfio Furnari interverrà, invece, sull’importanza della valorizzazione di Terra, Acqua e Cibo per lo sviluppo sostenibile del territorio, mentre del ruolo della fattoria sociale come luogo di integrazione e di crescita socio-economica si occuperà nel suo intervento Salvo Cacciola, presidente Fattorie Sociali Sicilia.
Molti altri autorevoli ospiti apporteranno il loro contributo pratico e teorico sul tema dell’agricoltura biologica: presenti tra gli altri Paolo Guarnaccia, docente di Agricoltura Biologica dell’Università di Catania, Paolo Inglese, presidente Tavolo Regionale del Bio e Giovanni Dara Guccione, ricercatore Crea. Interessante sarà ascoltare le testimonianze di chi, in altre realtà locali, ha già avviato con buoni risultati il progetto di Bio-distretto: saranno presenti il presidente del Bio-distretto Eolie Danilo Conti, il presidente Bio-distretto Terre degli Elimi Gaspare Giacalone e Giuseppe Oddo, assessore all’agricoltura del Comune di Sambuca di Sicilia.