I pini ai bordi della carreggiata hanno sollevato la pavimentazione. Necessaria una manutenzione
La questione è antica, ma non per questo meno pericolosa. Parliamo del manto deformato in corso Italia a Paternò, subito dopo la rotatoria all’incrocio con corso del Popolo, nel tratto che fronteggia il parco dell’Amicizia. A causare una serie di cunette sulla corsia in direzione Catania, sono le radici dei pini, interrati da decenni, che svettano sui marciapiedi per un lungo tratto corrispondente al luogo di sosta dei venditori ambulanti di frutta. L’apparato radicale dei pini, nel tempo, ha sollevato l’asfalto di alcune decine di centimetri e la pavimentazione dei marciapiedi, una situazione non certo nuova, ma vecchia di anni.
La conseguenza è che il fondo sconnesso crea un pericolo per la circolazione stradale, specie per i mezzi a due ruote. Oltretutto, la deformazione impone a quanti percorrono corso Italia lo spostamento verso il centro della carreggiata. La piantumazione dei pini in tanti luoghi non solo di Paternò, in corrispondenza di arterie stradali, alla lunga ha evidenziato la sollevazione del manto intorno agli alberi, circostanza che ha imposto costose manutenzioni, se non addirittura l’abbattimento di tanti esemplari.
Ciò ha innescato ovunque un dibattito sull’opportunità di azionare le motoseghe, con il netto “no” del mondo ambientalista. Auspicabile una manutenzione, inclusa una idonea potatura che può ridurre il problema, per eliminare i rischi alla circolazione stradale, anche se, a distanza di anni, la sollevazione delle radici finirà inevitabilmente per ripresentarsi.