
Il ragazzino non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Paternò
Ci sarebbe un petardo probabilmente esploso con ritardo, alla base del ferimento di un dodicenne di Paternò, avvenuto introno alle 16:00 di oggi nei pressi del parcheggio di via Bologna. Il ragazzino, del quartiere Acque Grasse, ha riportato un profondo trauma da esplosione alla caviglia sinistra che ha richiesto l’intervento del personale del 118 anche attraverso l’eliambulanza proveniente dall’ospedale Cannizzaro di Catania.
Dalla prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il bambino paternese, che si trovava in compagnia di alcuni compagni di gioco, avrebbe acceso il petardo per lanciarlo a poca distanza da dove si trovava. A seguito della non esplosione, il ragazzino si sarebbe avvicinato per valutare le motivazioni del mancato botto, rimanendone ferito a causa dell’esplosione ritardata.
Sul posto, sono intervenuti anche gli uomini dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò che stanno conducendo le indagini per chiarire la dinamica dei fatti, nonché la regolarità del petardo esploso. I medici dell’elisoccorso, atterrato a poca distanza, hanno inizialmente stabilizzato il paziente per trasferirlo successivamente al Trauma Center del Cannizzaro di Catania. Secondo le prime informazioni, il giovane non sarebbe comunque in pericolo di vita.