Sabato 7 giugno, una serata tra performance e festa per animare l’ultimo weekend del Festival di Comunità “Facciamo la Valle”
Volge al termine la prima edizione di Facciamo la Valle – Festival di Comunità, un percorso ricco di eventi, incontri e partecipazione che ha animato il territorio con arte, cultura e cittadinanza attiva.
Sabato 7 giugno, il festival si avvia alla conclusione con una serata speciale dedicata alla creatività locale. A partire dalle 18.00 presso l’ex Macello di Paternò in via Fonte Maimonide, la Valle ospiterà un susseguirsi di performance che spaziano dal teatro alla narrazione, dalla musica popolare alla danza su trampoli.
Ad aprire la serata sarà Stagione d’ipnosi di Arcangelo Signorello, un reading intimo e ironico che riflette sul bisogno di comunicare e sulle barriere che spesso ci separano. A seguire, l’attrice Iridiana Petrone porterà in scena Ianca comu nivi, russa comu focu, una fiaba siciliana ricca di simboli, ironia e ricerca d’amore.
La Compagnia Batarnù sarà protagonista di StilTango, un’elegante coreografia su trampoli accompagnata da sonorità d’epoca, mentre Totò Fundarò, cantastorie e contadino, proporrà La vuci di la terra, intrecciando canti popolari e racconti legati alla memoria contadina siciliana.
La serata si concluderà, dalle 22:00, con un DJ set che coinvolgerà il pubblico in una vera festa di inizio estate: protagonisti Paparo DJ, Terranova Vocalist e Dinastia.
Il festival si chiuderà ufficialmente domenica 8 giugno con gli ultimi eventi. Qui è possibile consultare il programma completo: https://www.presidiosimeto.it/file_allegati/programma_facciamolavalle.pdf
L’iniziativa è parte del progetto “Che Macello!”, sostenuto dal Laboratorio di Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e del progetto europeo “BIOTraCes – Biodiversity and Transformative Change for plural and nature positive societies”, finanziato dal programma Horizon Europe (grant agreement N° 101081923).
Promosso dal Presidio Partecipativo e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, il festival si svolge in collaborazione con numerosi partner tra cui l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR (ISPC-CNR), Nesti Società Cooperativa, il Comune di Paternò, SiciliAntica, il Comitato Mamme in Comune ETS, ASD Libertas Etoile, Gruppo Batarnù APS e Archeoclub Italia APS – sezione di Paternò.
L’ingresso è libero e aperto a tutti. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare a questo momento di festa, arte e cultura condivisa, per concludere insieme un’esperienza che ha messo al centro il valore della comunità.