Priorità degli interventi in prossimità delle scuole, nelle zone di Viale Kennedy e Don Orione
Segnalati anche a Paternò diversi focolai di processionaria, il fastidioso insetto che sta falcidiano i boschi di pini dell’Etna e che si è spinto anche a quote più basse. L’Assessorato al Verde pubblico del Comune di Paternò sta affrontando la questione, dopo diverse segnalazioni, mediante il controllo e l’eliminazione dei nidi di queste larve, il cui nome trae origine dal curioso modo in cui si sposta: in fila l’una dietro l’altra. In genere l’insetto trascorre la maggior parte dell’esistenza larvale all’interno di bozzi ovali bianchi che costruiscono sulle chiome dei pini e di alte conifere.
Da oggi gli operatori comunali hanno effettuato le attività di rimozione dei nidi, con l’ausilio di un cestello che ha consentito di rimuovere gli insetti presenti nella parte alta della chioma degli alberi. Priorità è stata data agli interventi da effettuarsi in prossimità delle scuole, dunque nelle zone quali Viale Kennedy o Don Orione, per poi spostarsi nelle altre aree della città.
Già durante il periodo invernale, era stata effettuata l’attività di monitoraggio di tutte le piante di pino cittadine, con la rimozione dei nidi più bassi asportabili da terra, nonché di eventuali larve discese precocemente dagli alberi. È per lo più in primavera, infatti, che questi insetti lasciano i nidi e si spostano “in processione”. L’insetto ha peli urticanti che, se a contatto con la pelle, gli occhi o le vie respiratorie possono provocare problemi di irritazione anche gravi, soprattutto nelle parti più sensibili del corpo.
«Anche quest’anno – sottolinea l’assessore al Verde pubblico, Agostino Borzì – le attività di contrasto alla proliferazione della processionaria sono state effettuate in maniera sistematica, con costi notevolmente ridotti per le casse comunali e con interventi a zero impatto ambientale, visto che non sono stati utilizzati prodotti antiparassitari, ma è stata effettuata semplicemente la rimozione manuale dei rami infestati dai parassiti. Invito i cittadini a collaborare con gli uffici comunali del Verde segnalando, in caso di avvistamento, la presenza di nidi o di larve in movimento in modo da consentire il tempestivo intervento degli operatori. Massima attenzione, ma niente allarmismi – conclude Borzì».