Clima di saldi e tempo di compere “gratuite”, avrà sicuramente pensato un pregiudicato ennese 55enne, arrestato in flagranza dai Carabinieri della Tenenza di Misterbianco e resosi responsabile di furto aggravato, la cui refurtiva aveva cercato di nascondere ai Militari dell’Arma nell’intercapedine del furgone.
LE INDAGINI
In particolare, erano le 14.30 circa, quando il responsabile di una nota rivendita misterbianchese di materiali edili e bricolage, era stato avvertito dal personale di vigilanza sullo strano comportamento di un uomo, che in maniera piuttosto sospetta, aveva pagato solo una piccola parte di tutto il materiale che aveva invece appena prelevato dal deposito. Compresa la situazione, il titolare aveva quindi deciso di avvertire telefonicamente i Carabinieri, recandosi poi nell’area di prelevamento delle merci, per chiarire quanto stesse accadendo con il 55enne, che invece sembrava stranamente ignaro di tutto.
Pregiudicato aveva nascosto la refurtiva nell’intercapedine del furgone
Proprio durante il confronto tra i due, dopo pochi minuti, era quindi giunta una “gazzella” dell’Arma, che dopo aver delineato la dinamica dei fatti, aveva per prima cosa identificato l’uomo, che, tra l’altro, vanta una lunga lista di vicissitudini giudiziarie, soprattutto per reati contro il patrimonio. Terminati i controlli sul soggetto, i militari erano così passati ad ispezionare il furgone Mercedes con il quale lo stesso era giunto a Misterbianco. Effettivamente sul pianale di carico, era presente la merce regolarmente pagata, tuttavia in una intercapedine ben celata sul fondo, era stata nascosta la refurtiva, materiale per recinzione, per un valore di circa 400 euro, appartenente al negozio, della cui provenienza l’uomo non sapeva fornire spiegazioni plausibili.
LA RESTITUZIONE DELLA MERCE E IL PROVVEDIMENTO
La merce rubata è stata restituita al responsabile dell’esercizio commerciale, mentre il 55enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto in flagranza.
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