Il Fatto Siciliano
  • Contatti
domenica, 13 Luglio, 2025
  • Login
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Il Fatto Siciliano
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Home » Paternò » Qè Paternò, domani incontro in Prefettura a Catania

Qè Paternò, domani incontro in Prefettura a Catania

Pietro Nicosia Di Pietro Nicosia
15 Novembre 2016
in Paternò, Politica
Tempo di lettura:2 mins read
A A
Qè Paternò, domani incontro in Prefettura a Catania
Facebook

Avviate ieri le procedure di licenziamento collettivo. Nella sua drammaticità, l’atto apre a nuove soluzioni

Si terrà domani alle 12 in Prefettura a Catania, l’incontro indetto dal Prefetto Maria Guia Federico sul call center, o forse sarebbe meglio parlare di ex call center, Qè di Paternò, richiesto dal Sindaco Mauro Mangano e a cui parteciperanno, insieme al primo cittadino, anche i sindacati ed i rappresentanti societari. E a sostenere la delegazione trattante, in mattinata, con inizio alle 11, i lavoratori si ritroveranno dinanzi la Prefettura per un sit in.
Di ieri la notizia dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo per cessazione attività per un numero complessivo di 233 dipendenti (vai al documento). Un atto drammatico che, tuttavia, fa chiarezza ed apre le porte alla mobilità per i lavoratori i quali, nello stato in cui erano, non potevano accedervi né, tantomeno, cercare un altro lavoro. Da ricordare che la vicenda non riguarda soltanto i 233 licenziati, ma anche altri 400 operatori a progetto.
I lavoratori hanno accolto con sollievo l’avvio della procedura, peraltro richiesta nelle scorse settimane dagli stessi sindacati i quali hanno sostenuto che solo chiudendo l’esperienza Qè si potrà dare inizio al futuro. Come si ricorderà esiste sul tavolo una ipotesi di nuova società, di servizi diversi, promossa dalla Di Bella Group. In prospettiva si chiede l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per far approdare la vertenza a livello nazionale.

Di seguito la lettera inviata dai lavoratori al Prefetto di Catania Maria Guia Federico

Al Prefetto di Catania

Maria Guia Federico

Illustrissimo Prefetto
Com’è ben noto, 600 famiglie rischiano il posto di lavoro: una situazione debitoria fuori dal normale, un buco di 6,5 milioni di euro, una proprietà per niente cristallina, l’ennesimo caso di mala gestione. Rimasti nel limbo, senza stipendi e senza ammortizzatori sociali, ci definiamo “lavoratori senza lavoro”.
Essere lavoratori senza lavoro, come nel nostro caso, significa non avere i soldi per comprare beni di prima necessità; significa non avere i soldi per compare delle medicine in caso di necessità negando così il diritto alla salute; significa non poter comprare i libri di scuola ai propri figli; significa non poter pagare tasse universitarie, bollette, assicurazioni, mutui ed affitti, finanziarie e cessioni del quinto; significa vivere nella miseria.
I dipendenti del QÉ vivono da 6 mesi come esiliati.
E intanto sale a 38 il numero dei dipendenti costretti a dare le dimissioni per giusta causa per attingere alla Naspi; da sommare alle dimissioni di massa di quasi la totalità dei collaboratori a progetto.
Non c’è più tempo da perdere. Siamo al collasso economico. Le nostre battaglie le abbiamo fatte. Un suo intervento può anticipare tutti i tempi burocratici, le chiedo chiedo pertanto udienza.  Anche il nostro sindaco le ha inviato una nota a riguardo.
In attesa di risposta. Grazie.

Correlati

Tags: call center qèCataniain evidenzalavoratorilicenziamentoPaternòprefettoqè
CondividiTweetInviaCondividi
Articolo predente

Biancavilla, arrestato giovane per sequestro e violenza sull’ex convivente

Articolo Successivo

Rapporti sessuali non graditi: è violenza anche dal marito

Pietro Nicosia

Pietro Nicosia

Iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 1993, collabora con le differenti tipologie di media: carta stampata, tv, internet. Fra le diverse forme di giornalismo predilige il racconto dei luoghi siciliani con le immagini e con le parole.

Articolo Successivo
Rapporti sessuali non graditi: è violenza anche dal marito

Rapporti sessuali non graditi: è violenza anche dal marito

Belpasso: è scomparso il commediografo Giambattista Spampinato

Ultime Notizie

Catania. In giro con il motorino nonostante i domiciliari

Catania. In giro con il motorino nonostante i domiciliari

1 settimana fa
Catania. Rapina un market servendosi di un cane e un coltello. Arrestato 31enne

Catania. Rapina un market servendosi di un cane e un coltello. Arrestato 31enne

1 settimana fa
Prov.Catania. Non si fermano all’alt dei Carabinieri. Inseguimento nella notte. Un denunciato

Prov.Catania. Non si fermano all’alt dei Carabinieri. Inseguimento nella notte. Un denunciato

1 settimana fa
San Gregorio. Due donne chiedevano soldi al casello autostradale. Daspo per loro

San Gregorio. Due donne chiedevano soldi al casello autostradale. Daspo per loro

1 settimana fa
Il Fatto Siciliano

Testata giornalistica online e stampata.
Registrazione Tribunale di Catania
n.cronol. 142/2023 del 23/11/23 RG n.4552/2023

Editore:
Giuseppe Cantarella
Via G.D’Annunzio, 42
Biancavilla (CT)

Comunicati stampa su:
[email protected]

Info:
3275674610 – Giuseppe Cantarella Editore
[email protected]

Lettere alla redazione

Lettere alla Redazione

Sicilia. Scuole con i riscaldamenti ancora in corso di sistemazione

30 Novembre 2023
Biancavilla

Biancavilla. Ingiulla, Prg: «Penalizzati i non “abusivi”»

18 Gennaio 2021
Biancavilla

Biancavilla. Prg approvato, adesso urgono le correzioni

21 Dicembre 2020
  • Politica dei cookie (UE)
  • Dichiarazione sulla privacy (UE)
  • Disconoscimento

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting