Nota per sollecitare la stabilizzazione così come avvenuto in altri comuni
Anche i lavoratori Asu di Ragalna sono in sciopero da ieri e sino a domani, compreso. In una nota firmata, i lavoratori Magistro, Seminara, Faranda, Laudani, Fichera, Ragonese e Pappalardo chiedono che anche per loro avvenga la stabilizzazione «sanando di fatto una condizione di lavoro nero che lo Stato nei tanti anni ha sostenuto. Il nostro lavoro viene riconosciuto come indispensabile dai governi degli enti utilizzatori, i quali senza una legge regionale definitiva possono fare ben poco. Pertanto chiediamo al governo regionale, non solo di pagarci le spettanze con puntualità (da due mesi non percepiamo lo stipendio) ma di definire seriamente la nostra stabilizzazione, evitando così di ledere la nostra dignità di lavoratori e lavoratrici . È giunto il momento – chiudono nella nota gli Asu ragalnesi – dopo venti anni di non giocare più con i diritti di tanti padri e madri di famiglia».