È stata inaugurata questa mattina, con il rituale taglio del nastro tricolore, l’area di sgambamento per cani che è stata realizzata dal comune di Santa Maria di Licodia grazie al progetto di bilancio partecipativo presentato nel 2009 dall’associazione animalista licodiese “Porgi l’altra zampa”. Presenti all’iniziativa il sindaco Salvatore Mastroianni, la sua vice Mariella Spalletta con altri rappresentati dell’amministrazione licodiese ed una rappresentanza dell’associazione “Pogri l’altra zampa”. L’idea progettuale del valore di 8 mila euro, la cui realizzazione ha subito alcuni rallentamenti legati sia alla pandemia sia a problematiche di allaccio idrico, ha ricevuto anche un cofinanziamento attraverso risorse comunali che ne hanno permesso la sua ultimazione.
«Oggi finalmente siamo riusciti ad inaugurare questa zona dedicata ai nostri amici a 4 zampe» ha detto ad Yvii24 il vicesindaco Mariella Spalletta che è anche tra coloro che hanno fortemente voluto questa area. «mi auguro che questo spazio venga utilizzato non solo dai nostri concittadini possessori di cani ma anche da abitanti delle zone limitrofe come Adrano e Biancavilla che non hanno ancora un’area simile. Per tutto questo ringrazio l’associazione “Porgi l’altra zampa” che ha presentato questo progetto tramite le somme del bilancio partecipativo che ci ha permesso di avviare questo progetto aggiungendo ulteriori risorse comunali».
La manutenzione della zona, sarà affidata a cittadini che fanno parte dei PUC – Progetti di utilità collettiva i quali si occuperanno della manutenzione dell’area insieme al personale della ditta di raccolta e smaltimento rifiuti. Un’area che si estende su circa 900 metri quadrati, quella resa fruibile dai cittadini licodiesi e non solo, allestita con alcuni giochi di agility e alcune panchine. «Credo che questa struttura sia utile a tutta la comunità specialmente per i possessori di cani» ha detto Nicolosi Maria Rita dell’associazione “Porgi l’altra zampa”. «Non è né utile né facile far giocare e sgambettare i propri amici pelosi per strada e di conseguenza è buono avere in paese un’area recintata come questa anche come simbolo di civiltà e responsabilità per tutti»