Approderà in aula consiliare – alla prossima seduta utile – la questione inerente alla regolarità (o meno) degli autovelox installati sulla SS284 e SS121 sul territorio comunale di Santa Maria di Licodia. A presentare un’interpellanza consiliare rivolta, tra gli altri, all’assessore alla Polizia Municipale Francesco Rapisarda, sono stati in questi giorni i consiglieri di opposizione Gabriele Gurgone, Simona Pinzone e Maria Spalletta. “Siamo assolutamente per la sicurezza stradale – ha commentato il gruppo d’opposizione licodiese in una nota inviata alla nostra redazione – ma allo stesso tempo riteniamo superficiale l’approccio dell’amministrazione alla luce della recente sentenza della Cassazione a sezioni unite che esclude come si possano installare autovelox sulla strada ad unica carreggiata. Se così fosse, l’Ente sarebbe esposto a possibili ricorsi con costi in caso di soccombenza in giudizio.”
Questione di legittimità che era già venuta a galla durante la trasmissione “La Parola” di YiiTv condotta da Carmelo Cantarella alla presenza anche degli avvocati Giuseppe Gullotta e Andrea Carmanello in rappresentanza delle associazioni dei consumatori. “All’assessore al ramo – si legge nell’interpellanza – chiederemo di conoscere nel dettaglio l’iter che ha portato all’installazione dell’autovelox sulla S.S. 284 e sulla SS. 121 nel nostro territorio comunale e, nello specifico, se è stato previamente acquisito un parere legale, se è stata rinnovata l’autorizzazione prefettizia, e se il guasto che ha interessato l’apparecchiatura installata sulla S.S. 284 verificatosi solo 24 ore dopo l’attivazione, sia reale o semplicemente un pretesto per guadagnare tempo e approfondire il tema come sarebbe stato giusto fare per tempo”. Diversi, dunque, i dubbi e le perplessità che emergono dall’interpellanza e che già erano stati affrontati sia dal primo cittadino Buttò sia dal comandante della Polizia Municipale Giovanni Caruso durante la conferenza stampa antecedente l’entrata in funzione dei rilevatori di velocità. Laddove non fossero stati acquisiti gli opportuni pareri “ci troveremmo di fronte all’ennesimo scivolone sulla scorta di quello relativo al pasticcio sul quinto assessore. Noi continueremo a vigilare sempre a fianco dei cittadini. Si alla sicurezza stradale no a fare cassa sulla pelle degli utenti della strada”, concludono i consiglieri di opposizione.