Uno ex bancario in pensione con la passione per il restauro, l’altro noto falegname licodiese. Loro sono Franco Camarda e Salvatore Rizzo i cui nomi sono stati apposti ieri attraverso una targa ricordo svelata all’interno del palazzo comunale di Santa Maria di Licodia per ringraziarli dei diversi lavori di restauro realizzati gratuitamente nel corso degli anni all’interno della sede comunale (e non solo). Ai due, legati da un’amicizia lunga un quarto di secolo e da un forte senso di cittadinanza attiva, il vicesindaco Mariella Spalletta e l’assessore Gabriele Gurgone hanno consegnato anche due targhe ricordo a nome di tutta l’amministrazione e della cittadinanza di Santa Maria di Licodia.
«Franco Camarda e Salvatore Rizzo sono delle persone straordinarie perché si sono messi a disposizione della città a titolo completamente gratuito» ha detto l’assessore Gabriele Gurgone, «realizzando dei lavori di grandissima qualità all’interno del palazzo comunale. Sebbene Camarda non sia di origine licodiese, ha dimostrato di tenere a Santa Maria di Licodia molto più di tante persone che licodiesi lo sono dalla nascita. Questa targa è solo piccolo gesto simbolico che non può esaudire il nostro grazie e ringraziamento per quello che è stato realizzato». «Per chi come noi si inserisce in una nuova comunità», ha aggiunto il vicesindaco Mariella Spalletta, «facciamo la scalata per poter entrare nelle grazie dei licodiesi anche attraverso questi gesti».
«Sono contentissimo e ringrazio l’amministrazione per questo riconoscimento» ha poi commentato Franco Camarda. «Io tengo molto al paese di Santa Maria di Licodia e non ho alcun un secondo fine. Quello che faccio lo porto avanti con il cuore e di questo può darne testimonianza anche il mio braccio destro Salvatore Rizzo. Ritengo che ognuno di noi debba dare un piccolo contributo per il paese e per questo mi rivolgo principalmente alle nuove generazioni che sono il futuro non solo di Santa Maria di Licodia ma di tutta l’Italia».