Capace i due Torrisi e Rizzo: tutti alternativi, ma tutti alla “corte” di Falcone
Un selfie che dice tutto sull’opposizione e sulla maggioranza a Santa Maria di Licodia, quello che l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha scattato nel centro etneo due sere fa, poi, condiviso su Instagram, che vede riuniti alla sua “corte” i nemici licodiesi, o finti tali, di sempre: l’ex candidato sindaco Angelo Capace (attuale capo dell’opposizione), l’ex candidato sindaco Benedetto Torrisi, l’ex candidato sindaco Santo Torrisi, l’attuale vicesindaco Mirella Rizzo.
Insomma sembrano davvero lontani i tempi della campagna elettorale, quando i 4 contendenti alla poltrona di primo cittadino se le davano di santa ragione (dalla foto manca l’attuale sindaco Totò Mastroianni, ma c’è la sua vice Mirella Rizzo) e conferma il fatto che a Licodia l’opposizione praticamente non esiste, sostituita da un consociativismo che tutto può: anche riunire sotto la bandiera forzista i nemici di sempre. Un selfie che dovrebbe imbarazzare i quattro politici ritratti, l’uno alternativo all’altro solo solo due anni e mezzo fa, che se ne son dette di cotte e di crude.
Un imbarazzo che dovrebbe far arrossire, prima degli altri, il vicesindaco Mirella Rizzo che dovrebbe spiegare alla città perché a Palermo è con i due Torrisi e con Capace e a Licodia no. E dovrebbe essere, a questo punto, il sindaco Totò Mastroianni – area Pd Barbagallo – a chiederne conto alla Rizzo, perché non siamo in presenza di una semplice foto di politici abili nel saltare i “fossi” che separano un partito dall’altro, ma di una immagine che vede la sua vice in compagnia dei suoi sfidanti alle ultime comunali, che nei suoi confronti non sono stati di certo teneri, tutti riuniti alla “corte” di Falcone, tutti dichiaratamente alternativi a lui. Certo, la politica ci ha insegnato che certi limiti si possono superare, ma certe volte si perde la faccia. Ecco, questa è una di quelle volte…