Gabriele Gurgone: «Ribalteremo il costo della pulizia alla Città Metropolitana. I rifiuti rimossi non incideranno sulla percentuale di differenziata»
Sono serviti 2 nostri articoli, innumerevoli segnalazioni al Comune di Santa Maria di Licodia da parte di proprietari di fondi agricoli che si affacciano sulla Sp85 – arteria che collega il centro abitato licodiese con il vecchio tratto della Ss121 – e la presa di posizione dell’amministrazione Mastroianni nei confronti della Città Metropolitana di Catania, per rimuovere la montagna di rifiuti che ormai da tempo rendeva un tratto di questa strada provinciale una vera e propria “bomba ambientale” pronta ad esplodere. È di questa mattina, infatti, l’azione di pulizia compiuta dalla ditta che svolge il servizio di raccolta rifiuti sul territorio comunale nei confronti di quella macro discarica che ormai da molti mesi colonizzava uno degli accessi a sud del paese.
A supervisionare i lavori, anche l’assessore all’igiene Gabriele Gurgone. «Nonostante la competenza sia della Città Metropolitana – ed è chiaro, in quanto affermato da recenti sentenze del Cga – come Comune abbiamo voluto bonificare l’area per il senso di responsabilità che nutriamo nei confronti dei nostri cittadini che in tanti modi hanno sollecitato questi interventi», ha spiegato l’assessore Gurgone ad Yvii24. «Andremo a richiedere il costo dell’intervento alla Città Metropolitana. Anche l’indifferenziata raccolta non inciderà sulla nostra percentuale in quanto abbiamo utilizzato un formulario speciale che reca la dicitura “rifiuti recuperati su strada provinciale”». Un’azione che non dovrà essere vanificata, adesso, dall’inciviltà dei soliti zozzoni che continueranno a prediligere l’abbandono selvaggio dei rifiuti lungo le strade periferiche, piuttosto che la scelta della più virtuosa via della differenziata.