Un percorso guidato dalle insegnanti, per “non dimenticare” i morti ad opera della mafia
Video, cartelloni, frasi e creazioni artistiche create ad hoc da studenti ed insegnanti per ricordare la figura del magistrato Giovanni Falcone all’interno dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia. Un percorso all’aperto differente rispetto agli scorsi anni, che non ha previsto cortei, ideato dalle referenti del progetto legalità Mirella Rizzo e Loredana Rizzo in collaborazione con tutto il corpo docente e diverse mamme degli studenti, quello seguito dagli studenti del comprensivo alla scoperta della figura di Giovanni Falcone scomparso 25 anni fa, fatto saltare in aria insieme alla moglie e agli uomini che lo proteggevano, mentre era alla guida della sua auto blindata nei pressi dell’uscita per Capaci sull’autostrada A29 Palermo-Mazzara del Vallo, dopo che era da poco atterrato all’aeroporto di Punta Raisi con un aereo proveniente da Roma.
Un vero e proprio circuito della legalità, quello realizzato oggi, che ha avuto inizio con la proiezione di una video intervista a Giovanni Falcone, seguita da alcune canzoni di artisti nazionali sul tema della legalità; immancabile, anche il discorso contro la mafia pronunciato nella valle dei templi di Agrigento dal Papa San Giovanni Paolo II. Successivamente gli studenti hanno proseguito il percorso all’interno dell’Istituto, alla scoperta di altre figure morte per opera della mafia come Piersanti Mattarella, Don Pino Puglisi, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Don Peppe Diana e tanti uomini delle forze armate morti per la legalità.