L’iniziativa è stata fortemente voluta da Sua Altezza Reale la principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie
Un vero e proprio fiume di azioni solidali, in questo periodo di emergenza da Coronavirus, quello che continua a sostenere le attività caritatevoli della parrocchia Santissimo Crocifisso di Santa Maria di Licodia guidata dal parroco Don Santino Salamone. Come un flusso lento e silenzioso, le acque della carità e della beneficenza rinfrancano costantemente l’operato della parrocchia licodiese che ormai da diversi mesi si trova a dover fronteggiare – parallelamente alla pandemia da Sars-Cov2 – le svariate emergenze di carattere sociale, frutto di un’accentuazione dello stato di povertà di diversi nuclei familiari licodiesi .
Nella giornata di oggi, ad approdare a Santa Maria di Licodia, è stato un carico di generi alimentari donato dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio su indicazione di Sua Altezza Reale la principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie, Gran Prefetto dell’ordine, che nel mese di settembre 2018 aveva anche fatto visita al piccolo centro etneo. L’iniziativa, rientra nella più ampia azione solidale che il Sacro Ordine porta avanti da tempo denominata “Briciole di Salute”. Ad essere presenti alla consegna dei beni alimentari, oltre a Don Salamone, l’avvocato Antonino Amato referente per Catania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Padre Michele, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Santa Maria di Licodia Maresciallo Maggiore Giancarlo Greco e il vicesindaco Mirella Rizzo.
«Ringrazio l’avvocato Antonio Amato, che alla presenza del Maresciallo Giancarlo Greco, del vicesindaco Mirella Rizzo e di padre Michele, ha portato avanti questa azione di solidarietà» ha commentato il parroco Don Santino Salamone. «La donazione di questi alimenti, giunge su indicazione della Principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie e si concretizza grazie all’impegno del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio che ha mostrato attenzione alle persone bisognose del nostro paese. Una piccola goccia che rinfrancherà certamente diverse famiglie del nostro paese che, in assenza di questi benefattori, rischierebbero di affondare nel mare della povertà e delle difficoltà quotidiane».