La cerimonia di premiazione al Belvedere sancisce la chiusura dei settimi giochi licodiesi

È stato un tripudio di emozioni, colori, sana competizione e sfida all’ultima medaglia, quella che ha caratterizzato la settima edizione dei giochi “Licodisiadi” che si sono svolti in queste settimane a Santa Maria di Licodia, dopo un’assenza di ben 43 anni. In questo ultimo weekend di competizioni, durante la serata di sabato, le varie squadre si sono sfidate nella piazza delle Consuetudini attraverso le tanto attese prove culturali. Ad aggiudicarsi il primo posto, il “Team Chiappetto” che già nella serata di sabato ha ipotecato la vittoria di questa edizione delle Licodisiadi. Secondo posto per i “Fly Emigrates” e terzo posto per i “Paesani”.
A rimanere fuori dal podio i “Tomato Squad.” Podio interamente arancione, colore della squadra dei Paesani, nella maratonina che si è tenuta lungo un circuito cittadino. Primo posto conquistato da Franco Furnari, secondo posto per Antonio Greco e terzo posto per Lorenzo Furnari. La festa di chiusura si è poi tenuta nella tarda serata di domenica all’interno della villa Belvedere, condotta da Alessandra Furno e Salvatore Fichera, con la consegna di diverse targhe ricordo e con la premiazione delle squadre che hanno partecipato alle competizioni sportivo culturali delle Licodisiadi.
Quarto posto aggiudicato dalla squadra “Tomato Squad”, terzo posto dalla squadra “Fly Emigrates” e secondo posto dai “Paesani”. Il primo posto, tenuto per tutta la durata delle competizioni, è stato ad appannaggio del “Team Chiappetto”. Un evento, a detta degli organizzatori, che una volta riscoperto diventerà un appuntamento imperdibile per il piccolo centro etneo. È stata Giulia Neri, la più giovane atleta frmminile di queste competizioni, a portare via il fuoco del braciere olimpico e a spegnere così la fiamma e i riflettori su questa prima di una lunga serie delle Licodisiadi dell’era moderna.