Il gruppo di minoranza con il capogruppo Francesco Furnari chiede all’amministrazione comunale di consentire a chi non può pagare le tasse comunali di scomputare attraverso prestazione di pubblica utilità
Baratto Amministrativo. Questa la proposta concreta avanzata dal gruppo indipendente “La Scelta”, al Sindaco licodiese Salvatore Mastroianni, che – se attuato – permetterà il pagamento dei tributi comunali già scaduti attraverso prestazioni di pubblica utilità. Gli interventi potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze e strade, ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano ed extraurbano.
“È uno strumento previsto dalla legge 164/2014 in cui l’articolo 24 mette i comuni e gli enti locali nelle condizioni di poter utilizzare strumenti che agevolino il percorso di miglioramento del decoro urbano e quant’altro non possa fare l’ente pubblico, attraverso il baratto amministrativo – dichiara a Yvii24 il capogruppo Francesco Furnari –. Questo strumento permette a coloro che abbiano ascritti al ruolo dei tributi non pagati, di poter scomputare questo debito. Dall’altro lato il comune stesso beneficia di questo strumento.”
Firmatari della proposta sul baratto amministrativo, sono i consiglieri Anile, Contarino, Furnari e Nosotti. Quest’ultima, è approdata al gruppo consiliare “La Scelta” lo scorso luglio, dopo alcuni scontri all’interno della maggioranza anche sulle tematiche della TARI, che hanno portato alla rottura definitiva.
Ricordiamo che il gruppo consiliare “La Scelta” è frutto di una scissione con il gruppo di maggioranza Primavera Licodiese avvenuta lo scorso dicembre, con una nota di dissenso nei confronti del Sindaco Mastroianni che, a detta dei firmatari, non sarebbe riuscito ad imprimere un’azione amministrativa differente rispetto al passato.
La discussione del regolamento potrebbe avvenire già nelle prossime settimane, con l’approdo in consiglio.
Luca Crispi @luca_crispi