Da Palazzo d’Orleans:
La scuola del futuro tra le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Questo il tema della seconda edizione di Didacta Italia – Edizione Siciliana organizzata da Firenze Fiera con la Regione Siciliana e la partnership scientifica di Indire. Docenti e studenti sono attesi dal 12 al 14 ottobre negli spazi di SiciliaFiera a Misterbianco in provincia di Catania. La kermesse è stata presentata a Palazzo d’Orléans e già si è ampliata rispetto all’anno scorso. «Questa seconda edizione siciliana di Didacta – ha anticipato l’assessore Turano – vuole raccogliere i contributi dell’intero settore dell’istruzione del Meridione». Lui stesso, il 14 ottobre, premierà le eccellenze scolastiche che si sono distinte in Italia e in Europa. «Quest’anno – dice Anna Paola Concia del comitato organizzatore –raddoppiamo gli spazi, gli eventi e i partecipanti. Saranno in totale 120 gli appuntamenti formativi rivolti ai dirigenti, agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, al mondo della ricerca e a quello universitario». Qui tutto il programma della tre giorni.
Da Palazzo d’Orleans:
Trasporti marittimi via nave verso Lampedusa e Linosa assicurati per i prossimi cinque anni. La Regione, infatti, ha aggiudicato alla Caronte&Tourist i collegamenti di linea, per un importo complessivo di 40 milioni di euro. «Il servizio – afferma Alessandro Aricò, assessore regionale alla Mobilità – prevede il trasporto di passeggeri e merci (anche pericolose) con mezzi navali ro-ro, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria per la continuità territoriale marittima». L’esponente del governo Schifani ha annunciato anche che «si concluderà a breve la procedura negoziata relativa alle Eolie, alle Egadi, a Pantelleria e a Ustica».
Oltre 12 milioni di euro, provenienti dai fondi del Pnrr, sono destinati ad ammodernare i circa 700 frantoi siciliani. Il dipartimento regionale dell’Agricoltura ha pubblicato il bando per presentare progetti da finanziare con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di contributi utili alla meccanizzazione e all’innovazione degli impianti produttivi osservando criteri di sostenibilità e tutela dell’ambiente.
Da Palazzo d’Orleans:
Ammonta a 6,7 milioni di euro la dotazione finanziaria destinata ad avviare il nuovo piano dell’offerta formativa degli undici Istituti tecnici superiori in Sicilia per il biennio 2023/2025. La Regione ha pubblicato sul sito del dipartimento dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio, l’avviso rivolto alle Fondazioni Its, Istituti di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, per realizzare percorsi formativi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore e per creare un catalogo dell’offerta degli Its coerente con la programmazione triennale regionale e con la Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. Per l’assessore all’Istruzione, Mimmo Turano, «ogni nuova possibilità di investimento nel sistema Its equivale a una nuova occasione per i nostri giovani».
Regole più semplici per i corsi abilitanti nel settore del commercio. L’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha firmato il provvedimento con le nuove disposizioni per svolgere i percorsi formativi che mirano ad abilitare al commercio alimentare e alla somministrazione di cibi e bevande, all’attività di agenti di commercio e di agenti di mediazione. «Abbiamo introdotto elementi di novità e di semplificazione per gli enti di formazione – sottolinea l’esponente del governo Schifani – sia nella fase di accreditamento sia nello svolgimento dei corsi».
Da Palazzo d’Orleans:
La Regione viene incontro ai Comuni siciliani per la copertura dei costi straordinari sostenuti per il trasferimento di rifiuti all’estero. A disposizione ci sono complessivamente 45 milioni di euro, ma in questa fase saranno liquidati 20 milioni per coprire le spese sostenute dal primo giugno al 31 dicembre 2022. Lo ha deciso la giunta regionale che ha dato il via libera all’erogazione dei fondi. I contributi saranno assegnati prevedendo premialità per i Comuni che hanno raggiunto percentuali più elevate di raccolta differenziata. «Il mio governo – afferma Schifani – sta lavorando alla gestione dei rifiuti su più fronti, non ultimo quello relativo all’impiantistica per cui continua il confronto diretto con Roma».
Via libera al bilancio di previsione 2024/2026 della Regione. Il governo Schifani ha approvato il disegno di legge elaborato su un orizzonte triennale che, prima di andare all’Assemblea regionale, sarà vagliato dai revisori dei conti. Fatta la cornice del bilancio, l’esecutivo regionale è al lavoro per predisporre la legge finanziaria che si intende approvare entro l’anno. «La Sicilia – sottolinea il governatore Renato Schifani – attraversa una fase positiva dal punto di vista economico-contabile e sono molteplici i segnali che lo confermano. Di fatto si tratta del primo documento organicamente concepito dal mio governo, nell’interesse della Sicilia, ad avere i conti in ordine senza rinunciare ai servizi e agli investimenti nella qualità della vita dei cittadini». Tra i segnali virtuosi c’è anche il rating della Regione, che l’agenzia Fitch ha alzato da “F3” a “F2” sul credito a breve termine, confermando il giudizio di merito di credito a lungo termine: “BBB” con prospettiva stabile. Parametri migliorativi, frutto anche dell’apprezzamento dell’accordo con Roma per l’aumento della compartecipazione dello Stato alla spesa sanitaria. Soddisfatto anche l’assessore all’Economia, Falcone: «La Regione diventa sempre più affidabile grazie alla crescente e ritrovata capacità di rispettare i proprio impegni e ridurre l’indebitamento e il disavanzo».
Da Palazzo d’Orleans:
Un grande edificio dell’area Nord-Ovest di viale Regione Siciliana, a Palermo, per circa 7 mila metri quadrati nel complesso. È stato confiscato alla mafia e ora assegnato dall’Agenzia nazionale alla Regione, per finalità istituzionali. «Stiamo lavorando – afferma il governatore Schifani – per trasferire in questo immobile il maggior numero di uffici dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di ridurre il carico degli affitti, in un’ottica di armonizzazione e spending review della spesa pubblica».
Rendere omaggio alla figura e agli insegnamenti del primo presidente della Regione Siciliana. Con questo obiettivo il governo Schifani ha istituito il “Premio Giuseppe Alessi”, destinato a personalità dell’Isola che si sono particolarmente distinte per il loro impegno etico, sociale, culturale e artistico in favore della comunità. Il riconoscimento, di prerogativa del presidente della Regione, verrà conferito annualmente nel corso di una cerimonia ufficiale. «Ho voluto istituire questo premio – dice il governatore Renato Schifani – per tenere viva la memoria del primo presidente della Regione, ma soprattutto, di un gigante della politica siciliana».
Da Palazzo d’Orleans:
Una statuetta in terracotta raffigurante una figura femminile velata con indosso una tunica (chitone) e un mantello (himation). E, ancora, coppette, piatti a vernice nera, una lucerna ma anche unguentari in terracotta e qualche moneta. Sono gli ultimi ritrovamenti della seconda campagna di scavi eseguita in contrada Manca nel territorio di Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta. Il sito, scoperto durante le indagini per i lavori del raddoppio della ferrovia Catania-Palermo, aveva già riportato alla luce reperti di età romana-imperiale e ora fa emergere livelli di frequentazione riconducibili anche alla tarda età ellenistica. «L’auspicio – dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – è che, in tempi brevi, si possa pervenire, grazie anche alla collaborazione con Italferr, alla completa messa in luce dell’importante complesso rurale». C’è ancora molto da scoprire.
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