La Società italiana di riproduzione umana (Siru) ha organizzato da ieri a Messina, al Royal Palace Hotel e si concluderà stamane, un congresso dal tema “Difendere la fertilità dall’inquinamento. La prevenzione dai gameti all’adulto”. Un evento patrocinato dal Comune di Messina con l’Università degli Studi, l’Asp, l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri, quello regionale dei Biologi e il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi. Principale coordinatore è stato il dott. Antonino Guglielmino (direttore sanitario e clinico del Centro Hera Unità di medicina della riproduzione di Catania, fondatore ed ex presidente della Siru) insieme ai colleghi Marco Galletta (coordinatore comitato regionale Siru Sicilia), Emanuele Ruvio (coordinatore comitato regionale Siru Calabria) e Stefano Palomba (direttore dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria “Bianchi – Melacrino – Morelli”).
IL TEMA DEL CONVEGNO
«L’inquinamento dei nostri ambienti di vita e del nostro sistema di sviluppo coinvolgono la nostra esistenza a tutti i livelli. L’interferenza dei disturbatori endocrini, così come la presenza ubiquitaria delle microplastiche, stanno modificando le capacità riproduttive maschili e femminili degli esseri umani. In questo congresso ci siamo dati l’obiettivo di affrontare tutta la questione ambientale, individuando gli agenti di rischio e suggerendo stili di vita che evitino l’esposizione all’azione disturbatrice dei fattori inquinanti sui sistemi riproduttivi. La novità più rilevante del programma prevede il coinvolgimento di giovani studenti delle scuole sia siciliane che calabresi per intervenire con una informazione specifica sulle nuove generazioni, mettendoli nelle condizioni di proteggere la loro capacità riproduttiva. L’azione di informazione e formazione delle nuove generazioni sui pericoli ambientali è parte di un progetto che la SIRU sta conducendo a livello nazionale in tutto il nostro paese. Gli studenti presenteranno con loro interventi diretti all’interno del congresso delle riflessioni preparate, nei mesi precedenti con diversi incontri, insieme a esperti che la SIRU mette a disposizione. Obiettivo del Congresso è altresì far emergere argomenti da inserire nel processo informativo e nella pratica clinica dell’assistenza di tutti i giorni alle donne e agli uomini. Inoltre il congresso farà il punto sull’applicazione in Sicilia e in Calabria dei Livelli Essenziali di Assistenza della riproduzione medicalmente assistita, così come previsto dalle norme nazionali e auspicati dalle coppie ormai da molto tempo e non più procrastinabili. È ormai necessario mettere le coppie infertili che scelgono di costituire una famiglia con figli nelle condizioni di trovare, nel sistema sanitario pubblico o privato convenzionato, una risposta adeguata, sicura e appropriata che superi, una volta per tutte, le differenze geografiche e di censo. Questo rappresenterebbe il vero e immediato intervento significativo per contrastare l’ormai drammatica riduzione demografica in Italia e nelle nostre regioni».
Tra il pubblico c’è stata la partecipazione di alcune scuole siciliane e calabresi con i rispettivi docenti.