L’operazione effettuata dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa con la quale sono stati denunciati due imprenditori agricoli sfruttavano immigrati irregolari, fa seguito ad altri analoghi servizi già effettuati in modo programmato sul fronte del contrasto alle violazioni della normativa vigente in tema della tutela e disciplina del lavoro e dell’ immigrazione e rientra nell’ambito dei mirati servizi predisposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore così come da tematiche di settore discusse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
LE INDAGINI
Nei giorni scorsi infatti i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ragusa coadiuvati da personale dell’ASP di Ragusa, hanno proceduto al controllo di un’azienda agricola sita in Vittoria, operante nel settore della coltivazione di ortaggi in serra. All’interno delle serre sono stati colti quattro operai extracomunitari intenti a lavorare sulle piante di ortaggi. Accortisi della Polizia, tre degli operai sono repentinamente fuggiti, soltanto uno di essi è rimasto all’interno dell’azienda e al momento del controllo gli Agenti hanno costatato che non stava facendo uso di alcun dispositivo di protezione individuale non calzando le previste scarpe antinfortunistiche né i guanti protettivi. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che gli altri tre operai al momento del controllo erano privi di permesso di soggiorno, pertanto i titolari dell’azienda, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ma anche per aver impiegato alle loro dipendenze tre stranieri privi del permesso di soggiorno.
Due imprenditori agricoli sfruttavano immigrati irregolari
Inoltre, l’accurato sopralluogo effettuato con l’ausilio del personale dell’ASP di Ragusa ha permesso di appurare altresì gravi carenze igienico-sanitarie, soprattutto all’interno degli alloggi destinati ad abitazione risultati essere ambienti di vita inidonei. Gli Agenti della Squadra Mobile dalle dichiarazioni rese dall’unico operaio presente all’interno dell’azienda sono riusciti a scoprire un altro grave illecito facendo scattare la denuncia all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per due coniugi, poiché nel 2021, appena arrivato in Italia, non solo lo avevano impiegato alle proprie dipendenze anche se privo del previsto documento di soggiorno ma gli avevano poi richiesto ed ottenuto un ingente profitto economico volto a fargli ottenere indebitamente il nulla osta al lavoro stagionale subordinato.